Il servizio SOS della cooperativa Gioia di Vivere, attivato a Maggio del 2015 e gestito da un’equipe di psicologi, pedagogisti e psicoterapeuti, oggi ha raggiunto più di 1000 richieste di aiuto. Dopo una leggera attenuazione durante l’estate, già dai primi di Settembre il problema si è riacutizzato, decine di richieste quotidianamente vengono inoltrate tramite il bottone web, e nonostante i limiti multimediali, si riesce a tamponare delle situazioni davvero problematiche e a rischio.
La fascia di età delle persone che si rivolge al servizio è prevalentemente dai 25 ai 40 anni ed il problema più diffuso che fa cadere in disperazione è la mancanza di un lavoro con conseguente incertezza nel creare o mantenere una famiglia; altra causa di malessere è la solitudine, siamo un un epoca in cui purtroppo si sta perdendo la vicinanza fisica, la voglia di incontrarsi per dare spazio ai social network che però al di fuori di internet lasciano un vuoto e un senso di solitudine che inizia ad essere davvero preoccupante.
Il nostro servizio continuerà ad essere sempre gratuito e ad Ottobre, a Castelvetrano, verrà attivato uno sportello fisico, per poter prendere in carico gratuitamente i casi più delicati.
AUTORE. Redazione