Il sindaco di Castelvetrano, dr. Gianni Pompeo, nei giorni scorsi aveva inviato una memoria scritta al presidente della VII Commissione permanente della Camera dei Deputati, On. Pietro Folena.

Il lungo dossier forniva una serie di preziosi dati per supportare la proposta di inserimento dell’area archeologica di Selinunte, ricadente nel territorio del comune di Castelvetrano, nel programma internazionale dei patrimoni dell’umanità Unesco.

La commissione, che vede tra i suoi componenti anche il parlamentare castelvetranese Vito Li Causi, ha convocato per un audizione informale la civica amministrazione per la seduta di ieri. La città era rappresentata dall’assessore alla cultura, Francesco Saverio Calcara, poiché il sindaco era trattenuto da impegni istituzionali precedentemente assunti, che ha illustrato le varie argomentazioni che renderebbero valida la proposta.

Erano presenti anche due componenti della soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani, il prof. Giuseppe Bonanno, ed il soprintendente Arch.Giuseppe Gini, ed alcuni dirigenti dell’assessorato regionale ai beni Culturali. Le rigide norme d’immissione, stilate dall’organismo internazionale, prevedono che ogni 5 anni gli Stati propongano una lista di nuovi siti, e poi per essere inclusi nei patrimoni mondiali i siti devono avere un valore universale e devono soddisfare almeno uno dei criteri fissati per la selezione.

Fino al 2004 i criteri erano solo sei in ambito culturale e quattro in ambito naturalistico. Dal 2005 esiste un insieme di 10 criteri. Come illustrato nel corso dell’audizione, la costituzione di un Ente Parco,ormai in pieno iter di svolgimento grazie al forte interessamento di questa amministrazione che già nel 2003 ha avviato le procedure, sarà un viatico importante per il raggiungimento dell’obiettivo.

(comunicato n° 58 – Alessandro Quarrato)

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