Il Sindaco Avv. Felice Errante, stamane ha incontrato il commissario straordinario del Comune di Campobello, dr.ssa Esther Mammano ed il responsabile nazionale Anci dr. Alberto Barzotti per discutere gli elementi cardine di un importante protocollo d’intesa che sarà stipulato nei prossimi giorni.
Si tratta di avviare una storica collaborazione tra comuni al fine di ottenere notevoli risparmi economici ed ottenere un’ottimizzazione dei servizi con evidenti ricadute per i cittadini del territorio. Tra gli obiettivi che saranno portati avanti sinergicamente vi saranno iniziative per il rilancio del territorio e delle sue peculiarità al fine anche di individuare attività progettuali per incrementare l’occupazione specie giovanile, nonchè l’avvio di una serie di buone pratiche tendenti al risparmio, riqualificazione ed ottimizzazione della spesa pubblica e una stretta collaborazione in tema di lotta al fenomeno del randagismo e di altri servizi locali.. “Non posso nascondere la mia soddisfazione. Mai nella storia, come accade oggi i due comuni, vicini territorialmente, avevano gettato le basi per collaborare in maniera sinergica, quindi un particolare grazie lo rivolgo alla dr.ssa Mammano per la disponibilità dimostrata ”.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
Caro Sindaco:”L’unione fa la forza” . . . e vince! Perchè non creare un ‘Consorzio’ mediante l’unione di tutti i paesi della Valle del Belìce, che affronti e sviluppi con intelligenza il mercato agricolo della preziosa nocellara e della “differenziata”, le cui tonnellate di materie prime raccolte nel comprensorio potrebbero servire ad impiantare una fabbrica per la produzione di semilavorati da fornire alle industrie di trasformazione. Tale istituzione sarebbe una grande conquista per tutti i paesi del nostro territorio,dando così una valida occasione di occupazione a tutti i cittadini.
Ricorda che il futuro è nelle nostre mani! Ed è proprio qui! Sta a noi sfruttare una grande idea per creare le opportunità e le condizioni che abbiamo a portata di mano guardando altrove, mentre i nostri giovani progettano di lasciare il paese in cerca di lavoro.
Questa collaborazione é cosa buona, va fatta inteligentemente, non accorpando subito tutta la valle del belice.
Bisogna partire bene ed in modo semplice, non creando subito posti ad amici e parenti: prima individuare i campi di lavoro, poi analizzare la situazione attuale, e poi concepire e realizzare.
Se il tutto funziona si puó dopo allargare un paese alla volta, possibilmente aggiungendo altri progetti.
Tutto quello che da noi parte in grande fallisce sempre, perché si mettono sempre troppa gente di mezzo per non completare mai niente.
Ogni progetto va condotto dall´inizio al suo completamento da un solo responsabile con lo stretto necessario gruppo di lavoro.
Auguri
Ottima l’idea di un “Consorzio” e concordo col sig.Palillo che non debbano essere attribuiti “posti” a parenti, amici ed amici degli amici. Certo 1 idea che andrebbe sfruttata in tutto il territorio siciliano dove però ho potuto constatare alberga ancora una certa forma di individualismo deleteria per l’economia locale. Si tratta fondalmentalmente di cambiare la mentalità, aprirsi al nuovo che avanza facendo tesoro del “vecchio”.
Se un giorno sarà stipulato un protocllo d’intesa tra Palestina ed Israele non oso immaginare il commento del sindaco di Castelvetrano…