“Canti e cunti di la me terra” è lo spettacolo che ha visto protagonisti gli alunni del plesso “Nino Atria” dell’Istituto comprensivo “Capuana-Pardo” di Castelvetrano. L’iniziativa è l’epilogo di un percorso vissuto durante tutto l’anno dagli alunni per conoscere le tradizioni siciliane, imparare le espressioni dialettali, scoprire il patrimonio culturale del proprio territorio per ritrovare le proprie radici.
«Sentirsi parte integrante di un luogo e della sua storia, cittadini consapevoli e responsabili, protagonisti non occasionali nella salvaguardia dei propri valori, della propria cultura e delle proprie tradizioni è un obiettivo primario della nostra scuola», hanno ribadito le insegnanti. «Quest’evento ha rappresentato molto per il nostro istituto non solo per l’aspetto didattico e formativo ma anche per quello relazionale», hanno detto ancora le insegnanti.
Durante il pomeriggio si sono susseguite le esibizioni dei vari gruppi di alunni, ognuno dei quali ha portato in scena il frutto del proprio impegno. Un intreccio di suoni, colori, racconti e canti provenienti da un passato che i nostri giovani hanno reso presente. Contradanze, proverbi, racconti e antichi canti popolari hanno allietato l’intero pomeriggio.
A curare la performance canora è stata l’insegnante Rosetta Vania Scaduto; Antonella Clemenza ha coordinato i vari gruppi per la realizzazione della contradanza. «Il nostro grazie va alla dirigente Vania Stallone, a Betty Ciaravolo, responsabile di plesso e al vice sindaco Filippo Foscari», hanno concluso le insegnanti.
AUTORE. Redazione