Settanta persone, su 270 posti disponibili, stasera al cinema Marconi di Castelvetrano hanno assistito alla proiezione del docufilm “Falcone e Borsellino, il fuoco della memoria”. Nel giorno in cui nelle sale cinematografiche è uscito il film “Iddu”, nell’unico cinema di Castelvetrano, di proprietà di Salvatore Vaccarino, figlio dell’ex sindaco Antonio, è stato proiettato il docufilm sui due giudici, con ingresso libero. La scelta è stata fatta proprio da Vaccarino dopo le polemiche sorte al suo no alla proiezione del film di Grassadonia e Piazza. “Noi dobbiamo riconoscere i veri eroi per far si che non vengano dimenticati” ha detto Vaccarino al pubblico presente in sala. “Voi siete qui perché mossi da un desiderio, che è quello del riscatto per la nostra città”, ha detto ancora Vaccarino.

Tra il pubblico anche il nipote del boss defunto Matteo Messina Denaro, Giuseppe Cimarosa. “Castelvetrano ha bisogno di verità – ha detto il regista di teatro equestre – non abbiamo bisogno di storie ispirate a Matteo Messina Denaro. La scarsa presenza oggi in sala è dettata dalla scelta delle persone di non schierarsi, ma questo non significa che sono o meno con la mafia. Dico, invece, che è un segnale di indifferenza”. E Cimarosa ha aggiunto: “Il problema è combattere la mentalità mafiosa. Ci sono ancora oggi giovani che inneggiano alla mafia e, in parte, la responsabilità è dello Stato stesso che deve essere più presente. Io andrò a vedere il film “Iddu” e spero che possa diventare un ottimo strumento di antimafia”. A Castelvetrano il film sarà proiettato domenica 13 ottobre al teatro Selinus, su iniziativa del Comune.

 

AUTORE.