A proclamarlo, dopo un’assemblea con i lavoratori, sono i segretari della Funzione pubblica Cgil e della Cisl Fp di Trapani che hanno contestualmente chiesto un incontro al prefetto Leopoldo Falco per affrontare le svariate questioni che coinvolgono gli agenti – 21 precari e 22 di ruolo – della polizia municipale.
In particolare, tra i problemi ancora irrisolti, nonostante siano stati più volte evidenziati dai sindacati al comandante della polizia municipale, i 43 lavoratori rivendicano la mancata programmazione, almeno settimanale, degli ordini di servizio, il mancato rispetto del piano ferie già elaborato con largo e congruo anticipo, il pagamento del salario accessorio relativo a turni, festivi e reperibilità, la disparità di trattamento tra personale di ruolo e a tempo determinato e l’assenza di un adeguato abbigliamento, indispensabile per svolgere il ruolo di agente di polizia municipale.
Constatiamo – ha detto il segretario generale della Funzione pubblica Cgil di Trapani Vincenzo Milazzo – che il comandante della municipale oltre che disattendere le richieste del sindacato addotta nei confronti degli agenti un atteggiamento che riteniamo umiliante, discriminante e di mancato rispetto per la dignità professionale
La Funzione pubblica Cgil e la Cisl Fp si sono dette pronte a programmare incisive iniziative di lotta volte a difendere i diritti dei lavoratori e dell’intera collettività castelvetranese.
L’ufficio stampa
Maria Emanuela Ingoglia
AUTORE. Comunicato Stampa
1) mancata programmazione settimanale degli ordini di Servizio;
2) mancato pagamento salario accessorio per attivita’ svolta per turni, festivi e reperibilita’;
3) assenza di programmazione di progetti di cui all’art. 208 del Codice della strada;
4) atteggiamento discriminante tra personale di ruolo e a tempo determinato;
5) mancata assegnazione e distribuzione di adeguato abbigliamento necessario per l’espletamento del ruolo di P.M;
………………è quanto lamentato dal PERSONALE di Polizia Municipale in nota del 4 agosto 2014, per tramite dei sindacati di riferimento, al Prefetto di Trapani, al Sindaco della città, al Segretario Generale e al Comandante di P.M. dott. V. Bucca.
A tal proposito il gruppo consiliare dell’Articolo 4 esprime la propria e totale solidarieta’ al Comandante Bucca per l’impegno da sempre svolto nella gestione ed organizzazione del Settore dallo stesso diretto.
Si invita altresi’ il personale che ha proclamato “lo stato di agitazione” al rispetto dei propri compiti così come previsti da Regolamento, senza operare strumentalizzazioni alcune ed in momento in cui “disponibilità propria”, “disciplina” e “senso del dovere” dovrebbero semmai prevalere su tutto ed in particolar modo sulle questioni economiche.
Il consigliere comunale delegato: arch. Tommaso Bertolino
Caro consigliere, come rappresentante rsu eletto nel sindacato cisl ti rispondo: il personale della Polizia Municipale, tutto, ha sempre dimostrato uno stimato rispetto verso i propri compiti istituzionali e lavorato con grande spirito di collaborazione
A questo punto è gradito conoscere pianta organica della polizia municipale, con compiti di ciascuno.
La cittadinanza deve essere edotta e deve conoscere bene la situazione del Corpo di P.M. per rendersi conto di quello che sta accadendo!!
vitop
Volevo dire al consigliere arch. Bertolino, che tanto predica bene e razzola come vuole…., che le parole ed i richiami all’ordine non servono faccia Lui da esempio per questi dipendenti(43)”INDISCIPLINATI”!!??
Potrebbe rimborsare il comune del suo gettone di presenza rimpinguando le casse e permettendo all’ECCELSO comandante di pagare regolarmente il salario accessorio ai vigili che, nonostante tutto, hanno garantito i servizi.
Questo ovviamente sempre per “Senso Civico e di Responsabilità”….. per il bene comune!!!!
E’ giusto rivendicare i propri diritti (e non solo quelli economici)sopratutto quando le persone vengono umiliate e discriminate.
Se un lavoratore protesta, la colpa è sua e diventa subito uno scansafatiche.
E le istituzioni sempre pronte a schierarsi dalla parte di chi comanda, a prescindere.
Ma in fondo è storia vecchia.
Era così anche un centinaio di anni fa, quando qualcuno abolì il sindacato…
Chissà perchè, si è vicini alla gente soltanto quando c’è da raccogliere voti…
Visto che risulta così bene informata, perche’ non riferisce alla comunita’ castelvetranese della causa n. 1391/2012 promossa da 24 “DISCIPLINATI” contrattisti contro il Comune di Castelvetrano per la
richiesta fuori misura (ovviamente in termini economici ) dell’indennita’ di Turno andata in Sentenza notificata all’Ente in data 13 maggio 2014.
Piuttosto che parlare di gettone di presenza inviti i suoi colleghi non di ruolo a un maggiore senso di responsabilita’ e di collaborazione con la P.A. affinche’ non abbia piu’ a verificarsi quello che si e’ verificato ieri.
Garantire l’ordine pubblico e la sicurezza in citta’ piuttosto che nelle frazioni di Triscina e Selinunte e’ cosa molto piu’ importante rispetto alle Sue futili e leggere considerazioni.