Non è la prima volta che D.B. A., classe 1987, pluripregiudicato e sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Alcamo, pone in essere comportamenti aggressivi nei confronti di altre persone.
È accaduto ancora: ieri sera, intorno alle 20:00 un Carabiniere libero dal servizio effettivo alla Stazione CC di Camporeale ma residente nello stesso condominio del predetto lo ha visto mentre, in preda ai fumi dell’alcool, inseguiva e percuoteva con calci e pugni sua moglie, B.C..
Il militare, che stava tornando a casa propria a piedi con sua figlia di due anni in braccio, notando la scena di violenza non ha esitato nemmeno un attimo, dimostrando un grande spirito di servizio e un profondo senso del dovere, a frapporsi tra la moglie dell’uomo e lo stesso. Il malvivente, nonostante la presenza del militare, pensava bene di aggredire anche lui colpendolo con un pugno al volto e rischiando seriamente di far male anche alla sua bambina.
Il militare a questo punto, decideva di chiamare i colleghi e pertanto interveniva immediatamente in loco una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Alcamo che, cogliendo l’uomo in flagranza di reato, lo arrestava per lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale nonché per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.
La moglie del pregiudicato, che rifiutava la sottoposizione a cure mediche, veniva accompagnata dai militari presso un’abitazione protetta, distante da quella in cui vive il marito, mentre il militare si faceva refertare presso l’Ospedale Civile di Alcamo e veniva dimesso con due giorni di prognosi.
Durante la mattinata odierna l’uomo, che ha passato la notte nelle camere di sicurezza del Comando Compagnia di Alcamo, verrà giudicato per direttissima di fronte al G.I.P. del Tribunale di Trapani.
Legione Carabinieri “Sicilia”
Comando Provinciale di Trapani
COMUNICATO STAMPA