È stato trasferito in un altro istituto penitenziario siciliano il nigeriano I.O., 20 anni, che ieri mattina, nel carcere di Trapani, dopo aver lanciato con violenza dall’interno della sua cella una mela in pieno volto a un agente di Polizia penitenziaria, ha aggredito altri tre poliziotti che erano intervenuti per portarlo in un altro reparto detentivo. La notizia è stata riferita dal sindacato di Polizia penitenziaria Uspp, spiegando che ora i quattro agenti si trovano presso l’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani per accertamenti medici.

Il nigeriano è in carcere dopo essere stato arrestato a Castelvetrano. Nell’ottobre scorso si rese responsabile di un tentativo di furto all’interno di una Toyota Avensis, poi di una colluttazione davanti il Lidl di via Caduti di Nassyria e, infine, del furto, seppur breve, della pistola d’ordinanza di un agente di Polizia Municipale, Nanda Pasqualini. Ma a carico suo c’è anche un altro precedente davvero singolare. Perché il giovane nigeriano è lo stesso che, mesi fa, aveva aggredito una famiglia di Gibellina lungo la via Errante Vecchia.

 

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