I Comuni di Pantelleria e Castelvetrano non vogliono pagare le quote di co-marketing per Ryanair e i restanti 22 comuni del Trapanese pagheranno il debito. Ammonta a 170 mila euro la somma che i due comuni a guida M5S avrebbe dovuto versare per l’accordo di co-marketing 2014-2017 con la compagnia aerea irlandese Ryanair che ha volato dall’aeroporto di Trapani-Birgi.

I due sindaci – Vincenzo Campo ed Enzo Alfano – nel ribadire il loro no a pagare le quote, hanno fatto riferimento anche al processo penale in corso, proprio per i costi di quel co-marketing utilizzati per garantire le rotte al vettore low cost Ryanair, in cui sono coinvolti l’attuale presidente di Airgest, Salvatore Ombra e diversi ex consiglieri della società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi.

L’impegno a coprire le mancanze degli inadempienti è stato assunto, anche a nome di tutti gli altri Comuni, dai sindaci di Trapani, Marsala, Partanna, Castellammare del Golfo, San Vito Lo Capo, Erice, Valderice, Favignana e Calatafimi Segesta che hanno partecipato all’incontro che si è svolto al “Vincenzo Florio” venerdì scorso.

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