Il litorale selinuntino rappresenta uno dei luoghi più belli della Sicilia, lo sarebbe ancora di più se non fosse stato trascurato negli anni dalle Amministrazioni Locali e Provinciali.
A pochi km di distanza le spiagge di Porto Palo ottengono per l’ennesima volta la Bandiera Blu per la qualità delle acque e delle spiagge, attraendo sempre più flussi turistici.
Al di là dell’aspetto economico, il nostro amore per la nostra Terra ci spinge quest’anno ad un appello alle forze sociali più sensibili, in particolare le associazioni di vario tipo, affinchè si spendano in una operazione di sensibilizzazione sull’importanza del rispetto dell’ambiente in cui tutti noi viviamo. Non ci stupiamo più ma soprattutto non ci indigniamo ancora abbastanza nel trovare, camminando con lo sguardo abbassato, la spiaggia invasa da corpi estranei: un tappo, una carta, un pezzetto di plastica, i rifiuti lasciati dai pescatori la notte, le lattine e le bottiglie lasciate dai bagnanti …
Ricordiamo allora questo impegno, ed invito a tutti a sentirsi coinvolti e presenti in prima persona. Un piccolo gesto, una consuetudine possono aiutare a cambiare anche la percezione della necessita’, sentita e non più imposta, del riciclaggio e della raccolta differenziata dei rifiuti nella nostra normale vita quotidiana.
L’iniziativa ADOTTI(AMO) UNA SPIAGGIA nasce per chiedere alle Associazioni che a vario titolo hanno anche usufruito di contributi pubblici per lo svolgimento delle proprie attività—di adottare un tratto di litorale selinuntino e prendersene cura con l’obiettivo di liberare dai rifiuti non solo le spiagge ma anche le pinete , le dune e le oasi di cui è ricco e di monitorarlo e riqualificarlo, per tutta l’estate 2012 , ad iniziare da domenica 17 giugno.
L’Associazione ‘A Disa in tal senso ha già deciso di adottare e mantenere pulita la spiaggia di Gurra di mare che si trova a confine con il territorio di Menfi.
Agli Amministratori locali chiediamo di effettuare un controllo attivo sulle cause, anche accidentali, di eventuali inquinamenti delle acque marine . In particolare modo chiediamo che vengano rese note e pubblicate periodicamente le analisi relative alle acque scaricate dai depuratori cittadini.
AUTORE. ‘A DISA Associazione culturale Castelvetrano
MI PIACE questa iniziativa!!!
Per ottenere la’bandiera blu’ occorrono requisiti ben precisi, facilmente reperibili in rete. In ogni caso, diversamente da quel che si è portati a pensare, le spiagge ‘incontaminate’ hanno minori possibilità ( quasi nessuna ) di ottenere il riconoscimento, rispetto a quelle ben attrezzate. Non credo, onestamente, che la pur meravigliosa ‘gurra di mare’ ce la possa fare. Avrebbe più chanches Marinella. Non certo Triscina: vero è, infatti, che vengono privilegiati i litorali in grado di offire servizi ai bagnanti, ma il tutto deve avvenire in un contesto di regolare sviluppo, gli agglomerati abusivi vengono esclusi in partenza. In poche parole, gli abusivi di Triscina si sono dati la zappa sui piedi. Facendo a modo loro, oggi si ritrovano un bene deprezzato ed insuscettibile di acquisire valore nel tempo. A danno loro, ma anche della collettività cui appartengono. Strano che il nuovo Sindaco e l’Assessore al turismo non lo capiscano.. Si demolisse e risanasse, sarebbe un vantaggio per tutti, costi quel che costi..
Se fossimo un pò più civili non ci sarebbe stato il bisogno di inventarsi una simile iniziativa. Siccome siamo delle persone incivili è bello coinvolgere altra gente e soprattutto educare alla civiltà gli sporcaccioni che fanno i loro porci comodi. Per il resto c’è chi lo fa da una vita per coscienza propria..
Mondomare è con Voi!!!
Ricordo che Mondomare ogni anno contribuisce a pulire spiagge e il porticciolo di Selinunte…azione periodica ogni anno
saluti
L’iniziativa è encomiabile, ma la spiaggia Gurra di mare lato selinunte, se non sbaglio, e sono sicuro, è all’interno della riserva Foce del Fiume Belice, l’iniziativa è sempre fattibile?
questa iniziativa era già stata promossa anni fa e, sarà un gioco di parole ma è così, è naufragata a mare. non si tratta solo di adottare una spiaggia, qua si tratta di educare la gente a stare in spiaggia, a rispettare la spiaggia a non pretendere che gli altri si occupino di tenere la spiaggia pulita, ma che siano tutti a tenerla pulita, un esempio per tutti: molta gente si lamenta che i comuni non mettono i bidoni in spiaggia, ma, dico io, chi porta i sacchetti in spiaggia pieni non è capace di riportarseli via vuoti o più leggeri, a che servono i bidoni.
Sono una frequentatrice assidua della spiaggia Pineta, naturalmente a Selinunte, e spesso succede che il mare in certi momenti della giornata diventa viscido e di un colore indecifrabile…la scorsa estate è successo un episodio a dir vero sconcertante…la spiaggia fino alla riva del fiume Belice era piena di escrementi che affioravano dal mare e si spiaggiavano sul bagnasciuga e con mio grande rammarico nessuno ha parlato,nessuno ha segnalato l’episodio, ho chiesto a chi mi potevo rivolgere e nessuno mi ha saputo dire niente….anzi mi hanno esortato a far finta di niente…quel giorno avevo ospiti in spiaggia di fuori…se ne sono andati sconcertati dicendo che non sarebbero piu’ venuti. Sarà stato che hanno aperto il depuratore per scaricare in mare???? Io penso proprio di si….spero che non accada mai piu’…si gioca con la salute di grandi e bambini..Lodevole comunque l’iniziativa da parte delle Associazioni.
tutta la spiaggia che va dal “cantone” alla località “gurra di mare”, chiamata pure “solette”, non fa effettivamente parte della riserva naturale del belice, la spiaggia è del demanio marittimo, la riserva parte effettivamente dalle dune, più precisamente dal confine del demanio marittimo, anche se poi la spiaggia è parte, naturalmente parlando, integrante della riserva.
spero che al piu’ presto vengano collocati i Bidoni lungo il litorale di Marinella e cosi gli utenti saranno costretti a NON lasciare sulla spiaggia di “TUTTO e DI PIU'”Nel contempo spero che gli organi preposti “giornalmente”svuotino i Bidoni;altrimenti altro che “bandiera Blu” per noi sara’ nera……
Fa molto piacere leggere di argomenti del genere. Vuol dire che …qualche cosa si muove. Purtroppo così come accade sul pianeta intero l’umano, del resto come tutti gli animali in generale ;-), ha bisogno di educazione, anche ambientalistica. Questa educazione dovrebbe partire già in età d’asilo e continuare poi nelle scuole e così via, chiaramente genitori etc. dovrebbero contribuire. Ora sembra questo accada pian pianino anche nella bella Sicilia. Bene bene. Sono d’accordo comunque che nei limiti del ragionevole ognuno raccolga e porti con se la spazzatura propria. Per esempio si potrebbe vietare di fumare sigarette con filtro a chi non ha con se un posacenere portatile, no non sto scherzando, credo che in molti conoscano il tempo necessario affinché il filtro di sigarette venga bio-degradato, io non so neanche se questo avvenga. Il filtro delle sigarette è solo un esempio, ma se ne trovano oramai dappertutto tra Triscina e Selinunte.
Bye, franKo
E’ necessario dirottare tutti gli investimenti e sforzi su Marinella di Selinunte per ridare al territorio di Castelvetrano un’ immagine che Triscina ha letteralmente rovinato con l’ abusivismo di oltre cinquemila case fuorilegge, di cui perlomeno mille insanabili da qualsiasi condono che non sia mafioso e passibile di condanna a chi lo dovesse emanare. Questa storia pluridecennale di abusivismo perpetrato in un’area prossima al sito archeologico di Selinunte, deve essere sanata legalmente, facendo pagare un contributo di delocalizzazione a tutti i proprietari di casa a Triscina e abbattendo le prime file delle case vicino alla spiaggia, in modo da creare un lungomare e valorizzare le altre case che rimarranno. Solo così si potrà rinaturalizzare il territorio e prepararlo ad un tusrismo balneare. Per il momento però sarà opportuno puntare l’ attenzione su Marinella per attirare sin d’ora un certo turismo povero ( Austriaco , Ceco , Slovacco ( accontentiamoci di poco ) Per poi ripartire alla grande ( Marinella e Triscina Unite ) da un lungomare di Palme e Pini????
Concordo con Claudio Mela. Ma sul ‘turismo povero’ mitteleuropeo è meglio che si rassegni: se ne vanno tutti in Croazia, è più vicina, costa meno, ed è anche bella, parlo della Dalmazia..