L’associazione Radioamatori Italiani ente morale eretta il 10 gennaio 1950 con D.P.R nr° 368, dal Presidente della Repubblica “Luigi Enaudi”, l’associazione raggruppa il maggior numero di Radioamatori Italiani. Il radiantismo, a livello mondiale, è una
attività di istruzione e ricerca, che affratella ed unisce Popoli e Nazioni al di la delle barriere linguistiche e religiose.
In Italia è, in particolare, protagonista nelle Radiocomunicazioni alternative di Emergenza nello specifico settore della Protezione Civile.
L’ARI è sempre stata con i Suoi operatori radio in prima linea in tutte le gravissime emergenze che hanno colpito il nostro Paese, essa ha inoltre sottoscritto importanti Convenzioni e Protocolli di intesa con il Ministero d’Istruzione, con Regioni e Pubbliche amministrazioni, per il perseguimento dei propri fini sociali tra i quali spicca la formazione e l’indirizzo professionale dei giovani, negli anni ha sviluppato e portato avanti il progetto “La radio nelle Scuole” e proprio nella giornata del 7 marzo c.a. la Sezione A.R.I. “Valle del Belice” Castelvetrano ospite dell’istituto Professionale Statale per l’industria e l’artigianato I.P.S.I.A di Santa Ninfa, ha tenuto un incontro formativo con gli alunni ed il corpo docenti, presentando la figura del Radioamatore, e le radiocomunicazioni alternative di emergenza, facendo conoscere l’importante struttura nazionale denominata “Rete Zamberletti”.
La rete Intitolata a ottobre 2022 all’ ex Ministro della Protezione Civile Giuseppe ZAMBERLETTI, è nata a seguito del terremoto dell’Irpinia nel 1980 per assicurare la stabilità e sicurezza alle trasmissioni radio, soprattutto in casi di collasso delle altre infrastrutture di comunicazione, la rete alternativa, che si basa su radio collegamenti utilizzando solo radiofrequenze, è tuttora attiva e viene testata mensilmente con una specifica esercitazione, gestite dall’Associazione Radioamatori Italiani attraverso i propri soci e dalle sezioni site nei capoluoghi di provincia presso le sedi delle prefetture. Dal 1981 ad oggi sono state effettuate 470 prove di collegamenti con le Prefetture di tutta Italia.
Durante l’incontro, gli operatori radio hanno fatto e visitare la roulotte dell’ A.R.I. impiegata come Centro Radio Mobile e facendo cimentare gli alunni presenti a prove radio con i vari sistemi in dotazione effettuando collegamenti anche oltre confine, riscuotendo grande interesse e partecipazione, in prospettiva futura a frequentare i corsi “on-line” tenuti dall’Associazione Radioamatori Italiani per il conseguimento della Patente di Radioamatore, ed avviare un protocollo d’intesa con l’istituto per sviluppare progetti comuni con l’Associazione al fine di promuovere con l’ausilio dei laboratori didattici sperimentazioni e costruzioni di componenti Radioamatoriali.
All’incontro hanno partecipato: il Sindaco del Comune di Santa Ninfa Avv. Carlo FERRERI, il Dirigente del Servizio 16° Regionale di Protezione Civile per la provincia di Trapani Dott. PARRINELLO Antonio, il Presidente Regionale A.R.I. Sicilia Gianfranco TRAMONTE, ed il Presidente della Sezione A.R.I. “Valle del Belice” Castelvetrano Prof. Antonino CARACCI, la Dirigente Scolastica Proff.ssa Francesca ACCARDO, ed il Prof. Stefano Mistretta che ha fatto ottenere all’istituto I.P.S.I.A di Santa Ninfa il nominativo Ministeriale IT9KDC per il progetto “La radio nelle Scuole”.
AUTORE. Comunicato Stampa