Stasera a Salemi si è svolta la marcia per Marisa, un corteo che da piazza padre Pio ha sfilato alcune vie della città, per poi concludersi in piazza Alicia. L’iniziativa è stata organizzata ancor prima che si celebrassero i funerali a Salemi della donna uccisa dall’ex compagno Angelo Reina che si è poi suicidato. «La marcia di questa sera ha due obiettivi: è prima di tutto un atto doveroso con il quale intendiamo ricordare Marisa, una ragazza che amava la vita. Oggi qui ci sono le associazioni, c’è la scuola, c’è l’Amministrazione ma ci sono soprattutto le persone. Tanti amici di Marisa ma anche molte persone che non la conoscevano», ha detto il sindaco Domenico Venuti.

«Il secondo motivo che ci ha spinto qui è l’assoluta e imprescindibile necessità che l’orrore accaduto sia un punto di partenza per un cambiamento culturale vero – ha aggiunto – il femminicidio di Marisa non deve diventare un fenomeno mediatico: da Salemi dobbiamo fare partire una riflessione concreta che porti a insegnare il rispetto verso gli altri fin dalle scuole. C’è l’esigenza di educare all’amore. Dobbiamo tradurre in azioni concrete quello che questa dolorosa vicenda ci ha lasciato», ha concluso Venuti.

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