È stata inaugurata lo scorso 6 giugno, nella prestigiosa cornice dello studio d’arte Cannaviello di Milano, la prima mostra personale in galleria di Elena Vavaro.

La giovane artista castelvetranese presenta una ventina di lavori, realizzati negli ultimi anni. Si tratta di acquerelli raffiguranti sempre figure umane, a volte più evidenti altre più nascoste, che si intrecciano e si lasciano contaminare da elementi vegetali. In queste opere, che vanno dal piccolo al grande formato, l’artista dipinge, con una mano ferma e sicura, i volti della sua quotidianità che si fondono e confondono con fiori e piante generando nuove forme naturali. Le opere saranno in mostra fino al 17 settembre 2019.

Come lei stessa afferma “i giardini dell’essere sono quei luoghi in cui si può vagare incessantemente alla ricerca di se stessi, dove si può diventare tutto e niente”, proprio come i suoi personaggi, non più umani né vegetali, che si ritrovano immersi nello spazio bianco e “puro” del foglio dove avviene questa simbiosi fuori dal tempo e dalla realtà.

Elena Vavaro nata nel 1988 a Castelvetrano; oggi vive e lavora a Milano. Ha esposto nel 2015 in una bipersonale presso lo Studio d’arte Cannaviello. Ha partecipato a numerose mostre collettive di cui si segnalano: 2016, Modus Operandi.

Ricognizioni sul contemporaneo tra pittura e fotografia, Ex Fornace, Milano; 2015, Omnia Signa, Studio d’arte Cannaviello,
Milano; 2015, Young Artist in Milan, Esentai Gallery, Almaty (Kazakistan); 2014, New Italian Painting, Michael Schultz,
Berlino; 2014, Nuova Pittura Italiana, Spazio Soderini, Milano; 2014, Nuova Pittura Italiana, Galleria Interno 18, Cremona;
2013, Nuova Pittura Italiana, Studio d’arte Cannaviello, Milano; 2013, Nuova Pittura Italiana, Galleria Opere Scelte, Torino.

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