rete museale belicinaNel quadro delle iniziative finanziate nell’ambito del Progetto Operativo di Assistenza Tecnica “Rete per la governance delle politiche culturali”(POAT MiBAC) per le Regioni dell’Obiettivo Convergenza a valere sul Programma Operativo Nazionale “Governance e Assistenza Tecnica” (FESR) 2007-2013, Martedì 24 e mercoledì 25 febbraio si è tenuto a Castelvetrano un incontro tecnico di approfondimento sull’applicazione degli standard di qualità alle reti museali.

Tale attività si inserisce all’interno del progetto pilota per la creazione di un sistema di accreditamento, monitoraggio e valutazione dei livelli di qualità e degli standard dei luoghi della cultura siciliani, condotto dalla Regione Siciliana, Assessorato dei beni culturali e dell’identità Siciliana in collaborazione con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

L’incontro ha rappresentato un momento di confronto con la comunità degli operatori dei musei regionali, ecclesiastici, privati, degli enti locali e delle aree archeologiche regionali aderenti alla Rete museale e naturale belicina, scelta per la sua rilevanza, per il suo operare consolidato, per la diversità degli attori e delle istituzioni aderenti. Si è voluto così condividere le condizioni e le modalità da mettere in campo per il raggiungimento di obiettivi di qualità realistici, adeguati e sostenibili da parte della Rete.

La Regione Siciliana infatti intende dotarsi di uno strumento per dare concretezza a standard di buona gestione dei luoghi della cultura presenti sul territorio e l’accreditamento è, quindi, il riconoscimento formale della capacità di un museo di svolgere un servizio pubblico appropriato, efficace ed efficiente, all’interno di un sistema di regole condivise e normate.

Il Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana e il MiBACT stanno procedendo alla definizione del percorso mediante il quale definire del sistema di accreditamento dei luoghi della cultura in Sicilia.

Il sistema a regime consentirà ad ogni singola realtà culturale aderente alla Rete Museale e Naturale Belicina, grande o piccola, di dotarsi di strumenti di programmazione delle proprie scelte e di monitoraggio dei propri risultati all’interno di un percorso condiviso; un miglioramento della qualità dei servizi offerti al cittadino, oltre che delle proprie attività anche ai fini della razionalizzazione dei processi organizzativi; si avranno inoltre maggiori garanzie di qualità dei luoghi della cultura, di ogni tipologia e dimensione, in modo confrontabile, secondo le specificità e le peculiarità di ciascun bene.

I lavori delle due giornate hanno visto la partecipazione di diverse strutture museali e rappresentanti delle amministrazioni comunali aderenti alla rete.

I relatori coinvolti hanno spiegato il progetto che porterà ad una simulazione dell’accreditamento per definire gli standard delle Reti della Regione Siciliana. La partecipazione alla sperimentazione costituisce per i soci della rete un’occasione per una prima autovalutazione, utile per meglio definire e conoscere gli standard di qualità che ogni singolo museo e la rete nel suo complesso devono avere.

I relatori del Ministero e dell’Assessorato regionale e del gruppo tecnico costituita da Fondazione Fitzcarraldo e da Struttura Consulting srl hanno sottolineato l’importanza della presenza delle reti per la valorizzazione delle risorse culturali del territorio e per la promozione dei valori identitari che i territori esprimono. La Rete belicina possiede tali caratteristiche e per questo è stata coinvolta nel progetto.

Nei prossimi giorni i soggetti della Rete saranno impegnati nella simulazione del processo di accreditamento contribuendo così a definire il modello del sistema di accreditamento regionale. Il dato che emerge è l’interesse sempre più alto che cresce per la rete e le attività che essa può mettere in campo per il miglioramento dell’armatura culturale della nostra Regione.

Il Direttore

Rete Museale e Naturale Belicina

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