È stato dedicato al ricordo delle piccole sorelline Nadia e Caterina Nencioni, vittime innocenti della strage dei Georgofili, la manifestazione organizzata oggi presso la Scuola dell’infanzia di via Torino a Castelvetrano. Alle due bambine, anni addietro, è stato intitolato il Parco giochi della Scuola. Il plesso fa parte dell’istituto “Capuana-Pardo” dove, sino a qualche giorno addietro, ha insegnato la docente Laura Bonafede (indagata per essere stato in contatto col boss Matteo Messina Denaro), da ieri sospesa per dieci giorni. Alla manifestazione, tra gli altri, hanno partecipato il capitano dei carabinieri Pietro Calabrò, il commissario di pubblica sicurezza Laura Cavasino, i sindaci di Castelvetrano (Enzo Alfano) e Campobello di Mazara (Giuseppe Castiglione) e don Giuseppe Undari, parroco a Castelvetrano.

La dirigente scolastica Vania Stallone ha tenuto a ribadire che «la nostra è una scuola che da sempre ha fatto legalità, per noi il valore della Costituzione e dei diritti è stato un principio fermo in tutti i processi educativi per gli alunni». La dirigente ha ricordato che l’Istituto quest’anno ritirerà, presso la Camera dei deputati, il primo Premio nazionale “Testimoni dei diritti”. Al termine dell’intervento la dirigente, provocatoriamente, ha detto: «Dopo aver elencato cosa abbiamo fatto e cosa continuiamo a fare sul terreno della legalità, mi sento di chiedere scusa a tutti». Proprio domenica scorsa, durante la trasmissione “Non è l’Arena” il conduttore Massimo Gilletti si era lamentato del comportamento della dirigente col suo inviato Silvio Schembri e l’aveva invitata a chiedere scusa.

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