Sono bastate le ultime piogge di agosto per far riemergere la problematica degli allagamenti nella lottizzazione Saporito a Castelvetrano. Si tratta di una questione che si protrae da decenni nelle vie Lucentini, Lorenzo Infranca e Pisani: «Da trent’anni siamo soggetti ad allagamenti – spiegano i residenti della zona – se già bastano le piogge moderate per rendere impraticabili le strade, con i recenti acquazzoni la situazione è diventata assai critica». Quello che lamentano i residenti è la mancanza manutenzione e il funzionamento di solo una delle due pompe di sollevamento del Comune. «Se è vero che negli ultimi anni il Comune non ha avuto a disposizione i soldi necessari alla manutenzione o all’acquisto di nuove pompe, è altrettanto vero che ha dovuto al contempo risarcire i cittadini per i diversi danni ai motori delle automobili e alle abitazioni che si sono allagate», dicono ancora i residenti.
Gli abitanti della zona chiedono un intervento urgente per la risoluzione del problema allagamenti: «C’è la necessità di sistemare la seconda pompa di sollevamento», chiedono i residenti. Ecco perché, provocatoriamente, hanno lanciato l’idea di “Adotta una pompa”: «Così come è avvenuto per le aiuole, si potrebbe pur fare per comprare una nuova pompa che eviti di far allagare la nostra zona», spiegano. Intanto continuano a fare i conti con gli allagamenti quando piove.
AUTORE. Giacomo Moceri
Per la conformazione di Castelvetrano che è una collinetta, l’acqua piovana in eccesso andrebbe nell’ “adduni” tradotto canalone ma che molti geometri, architetti e ingegneri del Comune sconoscono. L’acqua piovana in ecesso della lottizzazione potrebbe essere direzionata verso la diga Delia? Lo stesso dicasi la via Partanna, la rotatoria della via Nassiria che ha fatto allagare il Conad, la via Tagliata che hanno gravi problemi per l’incolumità di cose e persone. A proposito i danni al Conad il comune è stato citato per danni? Chiedo per un amico.