Oggi è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, una ricorrenza voluta dall’Assemblea Generale dalle Nazioni Unite nel 1999 per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo triste fenomeno. In Italia solo dal 2005 alcuni centri antiviolenza e Case delle donne hanno iniziato a celebrare questa giornata.
Negli ultimi anni anche istituzioni e vari enti come Amnesty International festeggiano questa giornata attraverso iniziative politiche e culturali. Nel 2007 100.000 donne (40.000 secondo la questura) hanno manifestato a Roma “Contro la violenza sulle donne”, senza alcun patrocinio politico. È stata la prima manifestazione su questo argomento che ha ricevuto una forte attenzione mediatica, anche per le contestazioni che si sono verificate a danno di alcuni ministri e di due deputate.
Perchè il 25 novembre?
Il 25 novembre 1960 le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono torturate, massacrate a colpi e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente. L’assassinio delle sorelle Mirabal è ricordato come uno dei più truci della storia dominicana.
Statistiche e dati
Oltre un milione sono le donne che in Italia subiscono soprusi da parte degli uomini e più di 25 ogni giorni sono i casi di stalking mentre nel 2013 sono stati commessi 179 femminicidi (il 14% in pi rispetto al 2012). Sette femminicidi su dieci avvengono in un contesto famigliare.
Solo un terzo delle donne che hanno subito violenza si è rivolto alla polizia.
In Italia il 27% delle donne ha subito violenza, in Spagna il 22%, in Danimarca il 52%, in Finlandia il 47%, in Svezia il 46%, in Olanda il 45%.
AUTORE. Redazione