“Stavo facendo il servizio militare a Pordenone, quando seppi che Frank Zappa era in tournée in Italia e avrebbe fatto l’ultimo concerto a Palermo, la mia città, il 14 luglio, il giorno del mio compleanno. Quel giorno con mio padre attraversai tutta l’Italia in auto, da Nord a Sud, ma arrivai tardi al concerto.
Due mesi dopo mio padre morì e la mia vita cambiò completamente”.
Inizia così il nuovo documentario del regista Salvo Cuccia, “1982. L’estate di Frank”, prodotto da Abra&Cadabra di Eleonora Cordaro per Magazzini Einstein – Rai Educational – che andrà in onda il 20 gennaio alle 14 su Rai Storia (Sky 805) e la notte, tra il 26 e il 27 gennaio, all’1 dopo il Tg 3.
Un film dedicato al concerto di Frank Zappa a Palermo, l’unico della sua carriera, ingloriosamente finito a lanci di pietre e lacrimogeni fra polizia e spettatori.
AUTORE. RedazioneNel 1982 c’era un ragazzo che come te amava i Beatles e i Rolling Stones ma più di tutti amava Frank Zappa…. quel ragazzo ero io e oggi a distanza di 30 anni dal concerto allo stadio di Palermo finito tra i lacrimogeni della polizia, ripercorro il viaggio di Frank Zappa a Palermo e a Partinico, città da cui suo padre e suo nonno erano partiti per gli USA all’inizio del ‘900. Adesso i figli di Frank, Dweezil e Diva, vanno per la prima volta in Sicilia. E’ un viaggio verso le loro origini siciliane ….
Grazie al regista e grazie per l’informazione sul
GRANDE FRANK ZAPPA, spero riuscirò a captare il servizio.
Un saluto anche a RankXerox, visto che da sempre voleva essere Zappa ma mai ha imparato a suonare la chitarra, invece suonava di ben altro, a proposito un saluto anche a Lubna.
(gente mollate sgarbi, lasciatelo perdere, quel tizio esiste soltanto perchè c’è gente che si occupa e preoccupa per ciò che fa e dice, sgarbi non esiste, qualsiasi insetto o anche microbo che sia apporta molto, ma molto di più di sgarbi al genere umano alla società, alla natura, …)
Carissimi ragazzi:
Prima di tutto un complimento per il sito, che da Castelvetranese emigrato in Messico, leggo ogni volta che ne ho il tempo (sempre scarso).
Leggo volentieri i commenti agli articoli, che nel bene o nel male danno una visione reale di Castelvetrano, o meglio ancora dei Castelvetranesi.
Non mi dilungo sul preambolo perche come ho detto in precedenza ho poco tempo, e non potrei impegnarmi in dialoghi a distanza, e mi sembrerebbe poco corretto non rispondere a qualche interlocutore.
Quindi continuo a guardare lo spaccato Castelvetranese che offrite, standomene dietro le persiane distanti migliaia di chilometri.
Andiamo al punto FRANK ZAPPA, quello che posso dire, e che “IO C’ERO” e credo che continui ad essere una delle ferite (forse e`un po troppo meglio “incazzature”) che ancora non si rimarginano.
Da una parte i fighetti della Palermo `bbbbbene` che si erano persi il 68 ed il 77, dall’ altro quattro (ma proprio 4) ragazzini in tuta antisommossa .
I primi venuti solamente per vedere le stravaganze di Zappa e infischiandosene della sua música, per chi non lo sapesse Frank Zappa e’ stato uno dei piu grandi compositori di música CLASSICA della seconda meta del XX secolo, anche Stravinsky ha diretto le sue musiche.
I secondi, giovani impauriti, mandati non so se dal Questore o dal Prefetto (C. A. Dalla Chiesa) ucciso un mese e mezzo dopo, che forse non sapevano chi fosse Frank Zappa, per affidare la sicurezza a cosi poca gente.
Quando i “fighetti” hanno deciso che Frank Zappa, era piu da vedere che da ascoltare, hanno invaso il “Sacro Suolo del Palermo Calcio”, gli “impauriti” hanno deciso che era meglio mandare un po di lacrimoggeni, a quelli che pensavano che Frank era piu da ascoltare che da vedere.
L’ único con un po di buon senso era proprio l’ artista, che dalla terra dei suoi padri ,stava dando un concertó, non dico sobrio pero neanche stravagante,sicuramente piu da ascoltare che da vedere, invitando alla calma.
Porte chiuse, scene di pánico, quando si riaprono le porte, fuori ci sono altre persone in tuta antisommossa, pero con qualche annetto in piu, insofferenti verso gli orfani del 68-77 che favoriti da qualche manganellata potranno parlare il giorno dopo delle “Atroci Violenze” subite.
Ed io con un quasi attacco di diarrea galopante con un mitra spianato a 10 cm. dal parabrezza della mia fiammante 127 color ruggine (quest’ ultimo non era il colore originale).
Credo di essermi dilungato a lungo, pero come gia detto “l’incazzatura” e’ ancora aperta, per aver perso il concertó de un GRANDISSIMO, per lo spavento, o forse perche dopo quasi 30 anni la mia strada non si e’ piu incrociata con un Genio come lo e stato FRANK ZAPPA.
Saluti e rinnovo i miei complimenti a chi cura il sito di castelvetranoselinunte.it
G.C.
PS) Se fosse possibile veder (copyright permettendo) l’ intero servizio del sig. Cuccia, ve ne sarei grato, in Messico il canale di SKY che lo trasmette non e’ fruibile.
Mi scuso per la punteggiatura ed accenti, pero una tastiera spagnola ne e priva.
se sei in messico ,visita la città di ouxaca, che apparteneva al principe pignatelli di castelvetrano di cui era marchese,c’è una chiesa dedicata a san domenico o domingo che somiglia a quella della nostra città. o usa wikipedia x accorciare i tempi….
Giovanni, dai un’occhiata qui dopo la data di trasmissione.
http://www.educational.rai.it/
Spero la RAI ci faccia la cortesia, speriamo, visto che di solito la maggiorparte dei programmi RAI sul web sono da eleKtroShock.
Saluti da un posto un po piu freddino del Mexico.
franKo
ancora con principi, re, e potenti sfruttatori e usurpratori dei deboli. Af#$&)W”lo a tutti gli usurpratori di tutti i tempi clerici compresi
Buona guarigione, speriamo
Andò proprio come racconta Cialona..in effetti, non ci fu alcun concerto di Frank Zappa a Palermo..
nello stesso anno ho visto (credo 15 giorni prima) il concerto di belluno. ricordo “sofa” e “city of tiny lites”, il bis poi naturalmente con il bandito col clistere dell’illinois. credo ci fossero altre due chitarre, una cosa fantastica, nel senso che mi sono innamorato definitivamente di frank, che avevo già sentito a udine nel73. l’ultima volta di nuovo a udine, credo l’ultima tournè. ci ha concesso una cover di starway to even….
curiosamente anche mio padre se ne andò nell’82, in gennaio.
se ne avete notizia, confermatemi che a napoli (il tour 82 fu belluno-bologna-napoli-palermo) ha imbastito una versione di ‘o sole mio, questo da fonti di amici più o meno fusi: mi piacerebbe trovarla.
grazie, certe cose alzano il pelo!
opps, era bolzano, non belluno
Sto cercando di rivederlo, ma i tentativi fatti con la RAI hanno avuto effetti desolanti: un carrozzone di fancazzisti buoni a niente.
il tour dell’82 e’ arrivato anche ai confini di milano
esattamente segrate ciao a chi fz piace
il tour dell’82 e’ arrivato anche ai confini di milano
esattamente segrate …..anch’io facevo il servizio militare il quel periodo indimenticabile
x condor o sole mio FZ: http://www.youtube.com/watch?v=cfifDRGG6mg
x cialona: http://www.youtube.com/watch?v=ENYR4LkiYCg
w frank