Sabato 15 e domenica 16 maggio, si svolgerà l’ottava edizione del Corteo Storico di Santa Rita e della Nobiltà Castelvetranese.
La presentazione alla stampa ed alla città è avvenuta ieri, nel corso dell’inaugurazione del Loggiato dei Saperi e dei Sapori, alla presenza del presidente del centro usi e costumi medievali, prof. Gennaro Bottone, e del direttore artistico della manifestazione, Anna Gelsomino. Un appuntamento di rilievo con la fede, con la storia e con il folclore.
Alla patrona dei “casi impossibili”, la cittadina di Castelvetrano tributa da sempre grande devozione, un affetto speciale che da otto anni, appunto, è sfociato in una vera e propria sacra rappresentazione itinerante. Di seguito il programma completo della due giorni di eventi:
SABATO 15 MAGGIO 2010 ORE 20,00 :
CORSO VITTORIO EMANUELE – SISTEMA DELLE PIAZZE
RIEVOCAZIONE STORICA DELL’INVESTITURA DI CARLO TAGLIAVIA E ARAGONA A 1° PRINCIPE DI CASTELVETRANO
Con centinaia di figuranti in costumi del XVI secolo, saltimbanchi, giocolieri, trampolieri, musici medievali ed esibizioni di fuoco del gruppo Batarnù e con la partecipazione straordinaria dei Archibugieri Trombonieri di Cava de’ Tirreni. Una Storia nobilissima ed affascinante. Dal grande palcoscenico della Storia di Castelvetrano l’attenzione si sposterà, quindi, sulla gente, sul popolo, sui soldati, sui regnanti e soprattutto sulle loro emozioni. Tra i protagonisti della manifestazione il Grande Carlo Tagliavia e d’Aragona e che farà il suo ingresso trionfale nella sua amata città per onorarla dopo l’investitura a primo principe della Città da parte del re Filippo II di Spagna, mentre a raccontare i fatti sarà un cantastorie del XVI secolo, che scandirà con i suoi passaggi i tempi degli avvenimenti. Non mancheranno nel corso della rappresentazione le bellissime esibizioni con la salva di spari con armi d’epoca (il pistone e le bombarde) in onore del principe, per una lettura storicamente corretta di quegli eventi. Un grande spettacolo aperto a cittadini e turisti, che dal tardo pomeriggio potranno rivivere il passato glorioso della “Palmosa Civitas” di Carlo il grande “Magnus Siculus”.
DOMENICA 16 MAGGIO 2010 ORE 18.00:
SCALINATA DI SANTA RITA – CENTRO STORICO – SISTEMA DELLE PIAZZE
VIII CORTEO STORICO DI SANTA RITA E DELLA NOBILTA’ CASTELVETRANESE
Sbandieratori, tamburini e musici medievali, rappresentanti della nobiltà, centinaia di figuranti: il Corteo Storico di Santa Rita, che si svolgerà a Castelvetrano nel pomeriggio di domenica 16 maggio 2010, alla sua ottava edizione è diventato un appuntamento di rilievo con la fede, con la storia e con il folclore.
Alla patrona dei “casi impossibili”, la cittadina di Castelvetrano tributa da sempre grande devozione, un affetto speciale che da sette anni, appunto, è sfociato in una vera e propria sacra rappresentazione itinerante. Come di consueto, l’affollato corteo storico partirà alle ore 18,00 dalla Scalinata Santa Rita in p.zza Amendola che, con la partecipazione di più di 300 figuranti in costume medievale, mette in scena la vita della santa, attraverso i suoi episodi più salienti: i personaggi sfilano per le vie del centro storico e raggiungono la piazza destinata alla rappresentazione, dove i tableau vivant prendono vita.
La manifestazione – che dal 2005 è gemellata con l’analogo corteo che si svolge a Cascia, città natale di Santa Rita – sarà arricchita come ogni anni dalla presenza di gruppi storici medievali come gli Sbandieratori, alfieri e musici “Città di Caccamo” e i Giocolieri di Stendardi di Delia, sbandieratori di particolare destrezza che fanno volteggiare i loro altissimi vessilli (circa 5 metri) e la partecipazione straordinaria dei “Trombonieri Senatore” di Cava de’ Tirreni che sfileranno al ritmo dei loro tamburi e chiarine sbalordendo gli spettatori con il roboante scoppio degli archibugi.
Maggiori info..
http://www.corteosantaritacastelvetrano.it
Soldi spesi veramente bene!!!! complimenti, S.Rita ci proteggerà dalla Mafia, disoccupazione , criminalità, carestie, razzismo!!!!!!…etc…,etc…,!!!!
Lucia, non sono daccordo con il tuo commento polemico. Ormai il corteo di santa rita è diventanto un importante attrattiva per Castelvetrano, parecchia gente è partecipa ogni anno.
Sono davvero soldi spesi bene, senza alcuna polemica.
Che dovremmo dire allora del carnevale di sciacca che costa alle tasche dei cittadini davvero molto molti soldi per vedere in giro solamente gente completamente ubriaca.
Infatti insisto!!!! sono daccordo con te!!! soldi spesi bene perchè finalmente avremo una Santa che si prenderà cura dei nostri problemi irrisolti a cui gli Amministratori non pensano ,ma sopratutto per i quali non riescono a trovare le risorse!!!! infatti per merito dell’itercessione della Santa (da Cascia)…che ha preso a cuore i problemi di Castelvetrano si trovano le risorse , i soldi e da cinque anni in questa città..finalmente si sta molto meglio!!!!
Fabrizio, l’immondizia nauseabonda dei cassonetti, i palazzi cadenti del centro Storico, le nostre ville prive di cura, fiori e animazione,le nostre piazze deserte, le buche delle strade, i nostri extracomunitari dimenticati e lasciati per le strade a bere birra, i giovani senza centri di aggregazione, il parco Archeologico pieno di erbacce, la strada di ingresso al parco Archeollogico, lato triscina, inesistente!!!..la costruzione del mostro in cemento e ferro lato triscina, ingresso al Parco Archeologico mai aperto, perchè inesistente la strada (vedi il paradosso)…tutto questo non viene inquadrato quando vengono le telecamere della Rai!!! ma non pensi che se si desse cura a tutto questo le nostre risorse e bellezze sarebbero da valorizzare prima ancora di una festa che nulla ci azzecca con noi????
Le feste Religiose, con tutto il rispetto per le vere e alte forme di religiosità dei popoli, sono sempre servite ai Regnanti, agli Imperatori, la storia e i letterati di tutti i tempi ce lo insegnano, a far dimenticare al popolo gli affanni!! …”così..contento..il volgo torna a casa e dimentica..li..affanni”(Machiavelli)..Gli Imperatori addirittura davano gli schiavi in pasto ai leoni!!!….poi è venuto il calcio….poi, le veline…, poi il grande fratello..etc..,etc..,tutto serve a distrarci da ciò che ci può davvero arrecare danno!!! ma i governanti,la televisioni di evasione…..quanto ci divertono..e allora il plauso, il consenso,..il voto!! e la storia si ripete in un paese che non vuol pensare. Ma quando si lamentano..che si tengano i loro amministratori!!!
Non riesco a capire il perchè, per fare commenti politici sulla gestione di questa Amministrazione Comunale, di cui ognuno può dare il suo opinabile giudizio, ci si debba parare dietro un facile paravento costituito da una Santa, in questo caso S. Rita, che non solo ci azzecca con questa Città, ma con molte altre città del Mondo, basta collegarsi ad internet e vedere quanti sono i Centri in cui S. Rita viene venerata. Se la Signora Lucia Titone, ha esperienze di Amministrazione Pubblica, saprà che di manifestazioni a cui ora il Comune, ora la Provincia ora la Regione danno il Loro patrocinio, ne sono piene tutte le Amminstrazioni italiane. Quindi se questo Corteo è giunto al suo VIII anno, ed ha avuto il suo insindacabile successo, con la venuta in questa Città di molte persone di altri Centri, che oltre ad apprezzare il Corteo, visitano la Città e per questi due giorni consumano e lasciano soldi ai Nostri Commercianti, nonv edo perchè ci si debba solo lamentare. Ma che se lamentele ci debbano essere vanno fatte nelle opportune sedi e non frapponendo i santi. Grazie
I Santi ….lasciamoli in Paradiso!!! Non sono loro i responsabili!! Naturalente mi riferivo a scelte di tipo Culturale che sono anche delle scelte Politiche.In una Città dove le esigenze e le emergenze primarie fossero risolte, forse inventarsi nuove forme di Attrazioni potrebbe anche essere encomiabile!! Ma in un territorio che presenta risorse e patrimoni infiniti da valorizzare, patrimoni che languono, mi chiedo se è indispensabile trovarsi una Santa (con tutto rispetto)!!! Il denaro pubblico non potrebbe essere investito in iniziative più congrue e coerenti con la natura Economica, Storica, Sociale del nostro territorio? Caro interlocutore queto non vogliono essere le “solite critiche”, forse si tratta di modi differenti di vedere e pensare alla cosa Pubblica!!..e poi. quale sarebbe la “sede opportuna” per le lamentele?? Forse che il Portale non è nato sopratutto con lo spirito democratico e libero di esprimere apertamente le proprie opinioni?.. Piuttosto auspico che gli Amministratori imparino a rispondere ai cittadini che in maniera leale e aperta Graziepongono dei quesiti!! Domandare è lecito…Rispondere…è Cortesia…anche Democrazia!!!! tale personale atteggiamento critico non avrebbe probabilmente . primari fossero risolti
Cara Lucia,
ho l’impressione che il “castelvetranese” non sia mai contento…
un giorno ci si lamenta perchè l’amministrazione non fa nulla per il turismo del posto, l’altro giorno ci si lamenta perchè l’amministrazione “investe” (….e non spende) su un evento che pur essendo di origini religiose ha portato il nostro paese fino in RAI
io onestamente non ho idea di quando sia costato questo evento, ma penso che bisogna essere coerenti nel criticare l’amministrazione.
Con stima, Fabrizio
Se con i minimo contributo che si dà al corteo di santa Rita, la sig.ra Titone riuscisse a risolvere i gravi problemi della nostra città da lei con tanta solerzia elencati – l’immondizia nauseabonda dei cassonetti, i palazzi cadenti del centro Storico, le nostre ville prive di cura, fiori e animazione,le nostre piazze deserte, le buche delle strade, i nostri extracomunitari dimenticati e lasciati per le strade a bere birra, i giovani senza centri di aggregazione, il parco Archeologico pieno di erbacce, la strada di ingresso al parco Archeollogico, lato triscina, inesistente!!!..la costruzione del mostro in cemento e ferro lato triscina, ingresso al Parco Archeologico mai aperto, perchè inesistente la strada – allora io le darei il voto a vita, ma siccome lei parla solo per criticare come fanno del resto tutti i suoi compagni di avventure, riuscendo ad ogni elezione a prendere solo una manciata di voti (divenne consigliere provinciale per una scellerata legge elettorale, quando persone con migliaia di voti rimasero a casa, lei con solo 80 voti divenne consigliere provinciale, legge elettorale mai criticata dalla nostra Titone) non le do neppure retta ma mi limito a parlare dei fatti. I fatti sono che questo corteo porta a Castelvetrano tantissima gente, che questo corteo ha reso Castelvetrano molto nota nel panorama ritiano e non d’Italia, che questo corteo è riuscito in poco tempo ad entrare a far parte della guida alle rievocazioni storiche che annovera tra le più importanti manifestazioni del nostro paese, che questo corteo è riuscito a portare le telecamere di raiuno, ed altre emittenti nazionali, che questo corteo rispetto a feste dove si spendono miriade e miriadi di soldi, è riuscito a creare la destagionalizzaizone tanto paventata e mai ottenuta di realizzare grossi eventi con continuità, requisito che oggi si ritiene indispensabile per creare flussi turistici e programmazione di pacchetti per i tour operato, io quest’anno ho parlato con gente che provenivano da enna e da giadini naxos che sono venuti solo per il corteo, la sig.ra titone come li avrebbe portati a Castelvetrano il 15 e 16 maggio? Con le critiche e basta…?? Non credo sarebbero venuti….
Da quello che ho sentito dire il corteo è costato circa 34.000 euro. Non è una cifra sicura perchè sapere il costo sicuro dell’intera operazione si sta rivelando un’impresa titanica: trasparenza amministrativa? Mmm… Se la cifra si rivelasse esatta, sarebbe interessante sapere quali somme si investono ad esempio per la festa del VERO PATRONO del paese, San Giovanni. Da quello che so io le cifre in ballo sono minori. Ognuno poi può fare i propri conti e pensare cosa si possa fare con una cifra di 34.000 euro. Il signor Nicolini ha elencato tutta una serie di vantaggi derivati dalla festa per il comune di Castelvetrano. Io semplicemente mi domando se questa festa abbia creato un indotto sul nostro paese superiore alla cifra su elencata: io qualche dubbio lo avrei. Francamente io avrei accantonato tale somma per poter realizzare, assieme ad altre economie ricavabili ad esempio dalla soppressione di alcune consulenze esterne (abbastanza inutili), dei progetti pregnanti per il paese (d’altronde il numero di progetti presenti in comune, anche se spesso di qualità non eccelsa, non può che creare imbarazzo nella scelta). Io francamente investirei molto di più nel restauro del patrimonio artistico monumentale, la cui perdita e degrado spesso non è reversibile. Ovviamente la cifra su indicata da sola non può cambiare la sostanza di un paese in cui gli interventi assolutamente necessari sarebbero tantissimi. Ogni singolo euro investito bene però può cominciare a cambiare la sostanza del nostro paese.
Per finire vorrei chiedere al signor Rododendro cosa centra Santa Rita con Castelvetrano? Quali fonti può portare per cogliere questo collegamento? Fino a qualche anno fa nessuno avrebbe mai associato il nome della santa con Castelvetrano.
Signor Cusumano, gli ricordando dapprima che a me non interessa dei soldi spesi per la realizzazione dell’evento denominato “Corteo storico di S. Rita e della nobiltà castelvetranese”, che comunque è una manifestazione che, malgrado i pochissimi denigratori, vede sempre un più grande successo. Ma gli voglio solo ribadire, qualora non l’avesse voluto capire, che a parte le facili discussioni su passate gestioni sulle feste dedicate a S. Giovanni, Patrono di Castelvetrano, la devozione che suscita Santa Rita da Cascia e non da Castelvetrano è fuori da ogni logica campanilistica, ma è solo una semplice ma intensa forma di devozione. La invito, se già non l’avesse fatto a partecipare ai festeggiamenti in onore di S. Rita, per rendersi conto di quanti fedeli accorrono alla sua venerazione. Grazie.
Signor Rododendro, il messaggio da me lasciato in precedenza era rivolto a lei solo nella sua ultima parte, per il resto era indirizzato al Signor Nicolini. Mi dispiace di non essere stato preciso. Ad ogni modo, lei afferma che non le interessano i soldi investiti nel Corteo: a me invece interessa tantissimo dato che questi sono soldi che appartengono alla collettività, cioè anche a me e a lei. Vorrei sottolineare inoltre che c’è una bella differenza fra critica e denigrazione: la prima, se fatta bene, aumenta il pensiero su un dato argomento, la seconda invece manifesta un intento distruttivo. Ho partecipato più volte al corteo e devo dire che è si carino ma non vale i soldi investiti, che, ripeto potrebbero essere utilizzati per altro: un esempio? Un piccolo sostegno economico alle diverse famiglie in difficoltà economiche qui a Castelvetrano. Io ne conosco alcune… Lei parla di devozione ma io francamente ne ho vista pochina: il tutto mi è sembrato un semplice spettacolo osservato con distrazione dai più. Inoltre ammette implicitamente che non esiste nessun legame fra la santa e Castelvetrano: mi dica allora, perchè preferire Santa Rita a, per esempio, San Giorgio. A Ragusa ho assistito alla festa di questo santo e lì veramente ho sentito forme sincere di devozione dell’intera popolazione. Chi è che decide quale santo deve essere festeggiato a Castelvetrano? Tutto mi sembra molto arbitrario! Grazie.