Oggi, 10 Agosto, Notte di San Lorenzo, la SuperLuna si troverà ad una distanza di circa 363.000 chilometri dalla Terra, la Luna più grande e luminosa dell’anno.
Nel suo moto di rivoluzione intorno alla Terra, la Luna non disegna un cerchio, ma un’ellissi. Il punto dell’ellissi nel quale si trova più distante dalla Terra è l’apogeo, quello in cui si trova più vicina, è il perigeo. La distanza Terra-Luna in queste due posizioni non è fissa ma mediamente la differenza tra le due è di circa 50.000 km, abbastanza per notare una differenza nelle dimensioni in cui ci appare il satellite.
La Luna è effettivamente parecchio più vicina a noi quando è in perigeo, per questo la vediamo più grande. Quando poi la sua posizione in perigeo coincide con l’allineamento che rende possibile vedere il satellite illuminato per intero dal sole (luna piena) si verifica il fenomeno della superluna.
AUTORE. Redazione
giacomo leopardi
XXIII – CANTO NOTTURNO Dl UN PASTORE ERRANTE DELL’ ASIA
Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
Silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
Contemplando i deserti; indi ti posi.
Ancor non sei tu paga
Di riandare i sempiterni calli?
Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga
Di mirar queste valli?
Somiglia alla tua vita
La vita del pastore.
Sorge in sul primo albore
Move la greggia oltre pel campo, e vede
Greggi, fontane ed erbe;
Poi stanco si riposa in su la sera:
Altro mai non ispera.
Dimmi, o luna: a che vale
Al pastor la sua vita,
La vostra vita a voi? dimmi: ove tende
Questo vagar mio breve,
Il tuo corso immortale?
Vecchierel bianco, infermo,
Mezzo vestito e scalzo,
Con gravissimo fascio in su le spalle,
Per montagna e per valle,
Per sassi acuti, ed alta rena, e fratte,
Al vento, alla tempesta, e quando avvampa
L’ora, e quando poi gela,
Corre via, corre, anela,
Varca torrenti e stagni,
Cade, risorge, e più e più s’affretta,
Senza posa o ristoro,
Lacero, sanguinoso; infin ch’arriva
Colà dove la via
E dove il tanto affaticar fu volto:
Abisso orrido, immenso,
Ov’ei precipitando, il tutto obblia.
Vergine luna, tale
E’ la vita mortale.
Nasce l’uomo a fatica,
E