La Polizia di Stato ha arrestato un pregiudicato di Mazara del Vallo e il figlio diciasettenne per detenzione di una pistola e di un chilo di cocaina. Per l’uomo l’arresto è avvenuto in esecuzione di un provvedimento del giudice per le indagini preliminari di Marsala che, su richiesta di quella Procura, ha disposto il carcere. Per il minore le indagini sono state coordinate dalla Procura presso il Tribunale per i minorenni, che ha richiesto e ottenuto dal gip competente la misura della custodia presso un Istituto penitenziario minorile.
I fatti risalgono a marzo scorso. I servizi di appostamento degli investigatori della Squadra mobile di Trapani e del Commissariato di pubblica sicurezza di Mazara del Vallo, nei pressi di un terreno adiacente all’abitazione di un noto pregiudicato, avevano permesso di documentare le condotte sospette dell’uomo, che era solito appostarsi in corrispondenza della strada poderale, mentre il figlio nascondeva o prelevava grossi involucri, celati tra i cespugli in aperta campagna. Il successivo rinvenimento di un chilo di cocaina, di una pistola 7.65 con relativo munizionamento e di un silenziatore, ha poi reso evidente la ragione di quelle condotte sospette: il padre, già pregiudicato per reati in materia di stupefacente, allo scopo di non destare sospetti e, comunque, di preservare la propria persona, si sarebbe servito del figlio minorenne, incensurato, per nascondere e prelevare grossi quantitativi di stupefacente destinati allo spaccio.
Ad allarmare i poliziotti è stato il sospetto che, oltre allo stupefacente, la coppia detenesse un’arma. Tale circostanza ha indotto gli investigatori a perquisire d’iniziativa il terreno, procedendo al sequestro d’urgenza dell’arma e della cocaina rinvenute. I successivi servizi di osservazione hanno poi permesso di documentare la disperazione del pregiudicato e del giovane figlio, di fronte alla scoperta dell’ammanco dello stupefacente e della pistola. Nella perquisizione sono stati rinvenuti 15 mila euro in banconote di piccolo taglio, custoditi in un barattolo in vetro, nel giardino di casa; la somma è stata sottoposta a sequestro, in quanto probabile provento dell’attività di spaccio.
AUTORE. Redazione