Cena al buio con camerieri ciechi e ipovedenti. È un’iniziativa già collaudata in altri centri quella che il Rotary club di Castelvetrano ha promosso, qualche sera addietro, in un locale di Castelvetrano. La cena al buio è un’occasione per conoscere e capire la disabilità visiva e la quotidianità di una persona non vedente, sensibilizzando chi vede sulle problematiche che i non vedenti si trovano ad affrontare.
«Durante la cena, i commensali momentaneamente privati della vista, annullando le aspettative sul cibo, hanno imparato ad affidarsi agli altri sensi che ne risultano fortificati», hanno spiegato gli organizzatori. L’iniziativa è stata possibile organizzarla grazie agli operatori non vedenti Giacomo Licari e Anna Suriano, coordinati da Alessia Licari. Con il ricavato della serata e un contributo della “Multimedical” è stato possibile acquistare un defibrillatore che il Rotary Club farà installare nei pressi del Comando della Polizia Municipale in via Campobello.