Giunge un’importante notizia per la Vasca Selinuntina, che è stata riconosciuta bene monumentale ed archeologico grazie ad iniziativa recentemente promossa dall’Associazione Prima Archeologia.

La Vasca Selinuntina è stata scoperta dal Salinas nel 1882 ma è conosciuta da pochi. E’ un raro esempio di ingegneria idraulica. Coloro che da Castelvetrano si dirigono a Partanna, lungo la strada provinciale, incontrano, a circa sette chilometri, una strada interpoderale che conduce alla TORRE BIGINI, di origine medioevale, edificata in una zona che presenta tracce di insediamenti umani risalenti al II millennio a.C. All’interno dell’antico recinto si trova la grande vasca che i Selinuntini avevano costruito per approvvigionare Selinunte di acqua potabile.

La vasca, risalente al V e IV secolo a.C., è circolare del diametro di circa 15 metri e profonda 4, costituita da blocchi di pietra arenaria finemente intagliati, insieme ad un sistema di canalizzazione si prolungava per circa 15 chilometri fino a Selinunte, fungendo da acquedotto.

Pubblichiamo di seguito alcune foto esclusive realizzate da Enzo Napoli, che documentano  tutto il complesso , dalla veduta generale ai particolari.

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