L’autorimessa interrata sarà parzialmente meccanizzata, in quanto, in alcuni spazi saranno installate delle piattaforme meccaniche elevatrici che una volta sollevate da terra consentiranno di raddoppiare il numero di posti auto a parità di superficie. Ciò consentirà l’aumento della capacità di parcheggio per un numero di 40 autoveicoli e n.5 posti moto a quota -3.00 e di un sovrastante parcheggio a raso per n.20 posti auto (di cui 2 per disabili) e n.5 posti moto, per complessivi n.60 posti auto e n.10 posti moto.
L’area di superficie sarà schermata da tre lati con muri alti mt.2.50 e da un lato con un edificio su due livelli che collega il piano interrato attraverso una scala dove si realizzeranno i servizi per il parcheggio e per le attività di spettacolo. Al piano terra si trovano i servizi igienici e un locale tecnico, al piano primo una sala per la proiezione cinematografica, un deposito e un bagno.
per come si presentano le immagini dico che tale progetto realizzato rivitalizzerà di parecchio il nostro bel centro storico.. Sono ottmista sui tempi di realizzazione, spero inizino entro l’anno i lavori.
L’innovazione della stazione di ricarica per auto elettriche, i pannelli fotovoltaici e l’illuminazione a risparmio di energia, sono solo alcune delle interessanti caratteristiche di questo progetto.
L’esigenza di dotare un parcheggio a servizio del centro storico e del sistema delle piazze proprio in una zona urbana non provvista, ha trovato una soluzione progettuale efficace in questo progetto che realizzerà una sessantina di posti auto proprio a due passi dal cuore storico della città.
Altro asso del progetto è la riqualificazione di un’area urbana assolutamente degradata ed abbandonata che sarà restituita ai cittadini per poterne usufruire non solo per un parcheggio.
La bella idea progettuale è quella di ricreare un sito da destinare all’aggregazione sociale attraverso una particolare “dedica” all’Arena Italia degli anni 60 e 70, rinomato cinema all’aperto di proprietà di Luciano Messina che ospitò le opere cinematografiche dell’epoca, spettacoli ed eventi sportivi (incontri di campionato pugilistico), in un’atmosfera magica, ovattata e profumata di gelsomini.
Così diventa originale la perfetta autonomia dei due parcheggi con accesso carrabile dalla via Rampingallo e pedonale dal tunnel di via Marconi, in modo tale che quello interrato sia sempre destinato a parcheggio, mentre lo spazio terraneo dell’ex Arena, potrà essere utilizzato anche come Cinema all’aperto e luogo per spettacoli con quattrocento posti a sedere.
Si progetta così il moderno parcheggio auto con l’occhio rispettoso della storia cittadina e nell’intento di restituire alla gente un luogo che serva all’incontro dei cittadini col cinema, la musica, la cultura, così come si faceva un tempo nel centro storico di Castelvetrano.
Quest’opera arricchisce il vecchio centro storico e offre finalmente il segno della necessaria attenzione economica e culturale alla vita pulsante della nostra cittadina e a prescindere dalle zone di sviluppo commerciale localizzate lontano dal centro urbano.
Insomma, più di un motivo per raggiungere il sistema delle piazze e il salotto storico della città che sarà rivalutato e valorizzato anche attraverso la possibilità di utilizzare poliedricamente un’area di un parcheggio per incontrarsi con la musica, lo spettacolo e il cinema, veicoli culturali di una rinascita cittadina.
Una scelta progettuale, quella dell’arch. Ita Galfano, che mostra la necessaria competenza tecnica, l’originalità dell’idea e la sensibilità, tutta femminile, verso quelle forme artistiche che impreziosiscono un’opera rivolta al cuore della nostra città.
A qualcuno viene in mente che è idiozia pura costruire un parcheggio nel centro di una città? Vediamo se qualcuno dotato di intelletto riesce a capire perchè…
Perchè nei centri ci si va con i mezzi pubblici.
Sicuramente era meglio farci qualcosa di differente….
Va bene il cinema o spazio interattivo che dir si voglia, ma dei parcheggi era meglio fare a meno.