Un vasto incendio si è sviluppato ieri nel territorio di Salemi. In supporto alle operazione via terra è intervenuta anche l’Aeronautica Militare. Nel pomeriggio un elicottero HH-139A dell’82° Centro C.S.A.R. (Combat Search and Rescue) di Trapani Birgi, in servizio di allarme antincendio, è stato impegnato in una intensa missione per spegnere le fiamme. L’equipaggio è decollato alle 18:15 dalla propria base su ordine del Comando Operazioni Aeree (C.O.A.) di Poggio Renatico (Fe), in coordinamento con il Centro Operativo Aereo Unificato (COAU). Nell’area interessata dall’incendio hanno operato anche 2 velivoli Canadair.
L’intervento di spegnimento ha riguardato la zona collinare e le campagne ad ovest di Salemi, con fiamme che hanno lambito la prima periferia della città arrivando quasi ad interessare alcune abitazioni, casolari e capannoni.
Nel corso dell’attività, per circa due ore di volo, sono stati effettuati 30 scarichi e rilasciati circa 21.000 litri di acqua, che l’HH-139A ha prelevato da vasche presenti nelle campagne limitrofe.
L’HH-139A fa parte degli assetti delle Forze Armate che il Ministero della Difesa ha messo a disposizione per la campagna antincendi boschivi di quest’anno in Sicilia, iniziata lo scorso 15 giugno, a seguito di un accordo stipulato con il Dipartimento della Protezione Civile per rendere più efficace la lotta contro gli incendi. Tale accordo, che consolida la collaborazione già in atto da diversi anni tra Forze Armate, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Protezione Civile, ha previsto tra l’altro la costituzione del COAU come ente coordinatore degli interventi in caso di emergenza.
L’antincendio è una delle capacità che l’Aeronautica Militare e le altre Forze Armate mettono a disposizione della collettività nei casi di pubblica utilità o in occasioni di calamità, operando in questo caso in stretto contatto e a supporto delle diverse agenzie e corpi dello Stato impegnati nei soccorsi a terra e in volo.
L’82° Centro C.S.A.R. dipende dal 15° Stormo, che ha sede a Cervia, in provincia di Ravenna. Insieme agli altri Centri C.S.A.R. distribuiti su tutto il territorio nazionale, esso garantisce 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, la ricerca e il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, oltre a concorrere ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in pericolo di vita e il soccorso di traumatizzati gravi.
AUTORE. Redazione