Si svolge oggi a Messina e in contemporanea in tanti luoghi in Italia, la XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie “Ponti di memoria, Luoghi di impegno”.

Tra questi nomi anche il castelvetranese Vincenzo Vento, barbaramente ucciso da due sicari mafiosi, il 28 aprile 1984.

“Ci aspettano momenti di assoluta spensieratezza e nulla al mondo potrà impedirci di essere felici”

Pochi giorni dopo aver pronunciate queste parole, Enzo cadeva vittima di un agguato mafioso a Castelvetrano, colpevole, semplicemente, di essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.

“Papà non ha fatto mai mancare niente alla sua famiglia, lavorando sempre onestamente. Dopo tanti sacrifici era riuscito a creare un attività in proprio, un autosalone di macchine usate e durante il periodo estivo gestiva un lido in località balneare Selinunte.

Quando non lavorava dedicava il suo tempo libero alla sua famiglia. Amava tanto il calcio, ma non poteva esercitarlo..”