Un’intera comunità sgomenta per la decisione di trasferire a Triscina le montagne di posidonia recuperate dal porticciolo di Marinella di Selinunte. Circa 1500 di foglie di posidonia e rifiuti che un’azienda ha iniziato ieri a scaricare nei pressi della strada 17 della borgata.
Lavori di somma urgenza eseguiti in seguito ad un verbale dell’Ufficio del genio Civile di Trapani e resi necessari per il ripristino della funzionalità del porticciolo di Marinella di Selinunte in quanto lo stesso è stato interessato da un eccezionale intasamento.
Per i residenti si tratta di un sopruso nei confronti di coloro che frequentano la spiaggia e per chi in quella zona ha un’attività commerciale. Per questo motivo, questa mattina, un gruppo di cittadini sta protestando nel Sistema delle Piazze davanti gli uffici comunali. Una delegazione ha incontrato la Commissione Straordinaria.
A proposito, che fine ha fatto l’ordinanza commissariale
con la quale si determinava il trasferimento momentaneo
delle tonnellate di rifiuti che riempiono le strade castelvetranesi presso il cosidetto polo tecnologico di contrada Airone?. Carta straccia?…
Salve,
a mio parere, la Commissione, dovrà risolvere, principalmente due aspetti: il primo, è amministrativo, e riguarda, la gestione ed il controllo del territorio, in termini di sicurezza e pianificazione dei costi, affidando gli incarichi a personale più competente e possibilmente dotando l’Amministrazione di un sistema informatico che consenta ai Cittadini di interagire direttamente con gli Enti Comunali. Il secondo problema, è certamente la posidonia, ed andrebbe affrontato scientificamente: la posidonia, è, di fatto una pianta ed i suoi principali nemici sono le imbarcazioni da diporto, l’attività di pesca a strascico, ma soprattutto, le acque torbide degli scarichi non a norma, vanno verificati tutti gli scarichi, i depuratori ed i loro pennelli, che dovranno risultare conformi alle prescrizioni disposte dalla Regione Sicilia. Le acque torbide, infatti, impediscono il processo della vita delle piante: la fotosintesi.
La mancanza di luce, di ossigeno e lo sradicamento, determinano la moria della posidonia, che vive, in acque poco profonde, lungo la costa. Occorre quindi non spendere, ma investire! Per risolvere, il problema della posidonia, è necessario dunque risolvere, prima, il problema dei reflui, ricorrendo, presumibilmente ai fondi Regionali ed Europei.
Occorre un NUOVO DEPURATORE, a norma, che risponda alle esigenze delle due frazioni marinare di Castelvetrano: Triscina e Marinella di Selinunte, che andrebbe a mio parere installato, nei pressi del MODIONE, tra le due frazioni balneari , e non ultimo, intensificare i controlli per impedire la pesca a strascico.
25/06/2018 Claudio.