AUTORE. RedazioneA proposito dell’allungamento della piazza di legno a Marinella di Selinunte.
Rinascita Selinuntina disapprova e contesta veementemente, non il progetto in questione di cui, certamente, ne è condivisa l’utilitá e la sua funzione, ma l’irrazionale modus operandi di questa amministrazione nel considerare prioritario questo costoso intervento, rispetto alle gravi urgenze della borgata più volte segnalate e disattese, causando danni irreparabili all’immagine della borgata per il disgusto dei turisti difronte a cotanto sudiciume diffuso, allo sfacelo di tutto il manto stradale in alcuni tratti con buche/voragini e cedimenti di marciapiedi e tombini, alla segnaletica caotica od inutilmente a segnalare la propria ruggine, come segnalo di concreto abbandono, alla terrorizzante visione di quell’immobile in cui è allocata la guardia medica, alle pericolose sterpaglie su tutto il territorio, compreso il parco archeologico, all’orrenda, fetida situazione in cui si trova il depuratore, ormai più famoso dell’acropoli selinuntina e tanto altro giá ad abundantiam denunciato da “Rinascita Selinuntina”, “Liberiamo Selinunte ” e tanti indignati cittadini, invano! Ricevendo come risposta sempre la stessa inaccettabile giustificazione : NON ABBIAMO UN EURO NELLE CASSE !!!
Adesso queste centomila preziosi euro, magicamente reperiti verranno spesi per mettere un orecchino alla bella selinunte senza però pensare a cambiarle le mutande insozzate di merda!
Non possiamo accettarlo e anzi riteniamo questa iniziativa l’ennesima dimostrazione della irresponsabile incapacità nella gestione politico, economica e SANITARIA di questa terra sempre più offesa e degradata da parte degli amministratori deputati tutti!
È questo il prioritario programma economico, culturale e sanitario, l’allungamento della piazza di legno (peraltro giá in condizioni di collassamento proprio a causa di mancata cura e adeguata manutenzione…..!) da parte di questa amministrazione !?!
O forse ci sono delle ragioni che non riusciamo a comprendere, perchè come il progetto del ponte sullo stretto, ci manca questa creativa lungimiranza ……..!?
Peppe Fontana, Rinascita Selinuntina
6 Giugno 2016 | Redazione | CONDIVIDI SU FACEBOOK |
Ha perfettamente ragione,non si guarda al necessario-Questo ducetto che gioca a fare il sindaco e’tanto incapace, quanto incolto. Non ha cognizione del bello, ma cosa piu’ grave non ha cognizione di come si possa amministrare in modo adeguato alle necessita’ contingenti. Per la sua gestione insana e deficitaria, Selinunte sta vivendo una delle stagione piu’ buie della sua storia.
Non condivido toni e linguaggio di questa protesta, tuttavia, pur essendo d’accordo con l’ampliamento della piazzetta, mi pare corretto che nasca una protesta ed una forte critica all’amministraxione, del tutto giustificata se, come pare, manca uno sistema coordinato di vari e diversi interventi mirati a risanare ed abbellire Selinunte; non ci si può limitare ad ampliare la piazzetta e poi lasciare la borgata nella sporcizia e nel degrado !
Riqualificare e allungare la piazza di legno darebbe ancora più charme a questa borgata. Tutto quello che si fa porta e incentiva l’economia locale.. Io personalmente non vivendo a Marinella ma avendo solo casa visto che sto al nord contesto invece l’inciviltà degli abitanti che sporcano in ogni angolo e poi pretendono decoro e pulizia.. Ci sono zone davvero deturpate dall’individuo autoctono! Provate a fare una passeggiata nella via Marcopolo dove ci sono i ristoranti dove gli stessi a qualsiasi ora del giorno buttano i rifiuti e sporcano lo stesso posto dove lavorano… Compreso il ristorante del sig. Fontana (Baffo’s) al quale mi rivolgo affettuosamente e la sprono affinché lui stesso dia l’esempio nella cura e la tutela di questo posto che sarebbe più bello senza questa spazzatura buttata selvaggiamente a tutte le ore…
Vorrei capire sig. manuele, cosa ci sia nel tono e nel linguaggio di questa protesta che non va. C’e’ forse offesa per qualcuno?no, c’e’ semplicemente l’analisi di un dato di fatto sotto gli occhi di tutti.Una scelta sbagliata, figlia di un’amministrazione che non bada alle cose primarie, ma predilige quelle che seppur necessarie, non sono di primaria importanza, pero’ essendo ben visibili sono funzionali alla prossima campagna elettorale.