Pubblichiamo di seguito la lettera aperta di una lettrice, Antonella
Salve, nella giornata di domenica come qualsiasi altra persona che vive a Castelvetrano mi sono recata a Selinunte per una passeggiata, ma purtroppo vi sono molte situazioni che mancano per il decoro della città.
Selinunte dallo stile dorico, nata dalla civiltà greca da cui l’amministrazione di Castelvetrano dovrebbe prendere esempio. Si, perchè l’antica città greca è arrivata ad un degrado massimo. Manca di senso civico, e chi si dovrebbe occupare della città non lo fa.Poi al momento delle elezioni sono bravi tutti, a promettere e non mantenere.
Giornata di domenica ritroviamo Selinunte colma di macchine e l’aria satura di smog. Ma non è finita qui, proseguendo per il molo adiacente allo scalo di bruca sul lato sinistro troviamo la balaustra in ferro, staccata, pericolante e completamente corrosa. Ma non è tutto, nella piazza lastricata di legno allo scalo di bruca, troviamo dei buchi nella pavimentazione, che potrebbero causare danni alle persone che la percorrono. Anche di questo nessuno se ne occupa!!!
E dulcis in fundo, come ogni anno , non prima del mese di agosto, nessuno si occupa delle alghe ristagnate davanti al bagnasciuga della spiaggetta dello scalo di bruca e del vicino lido tukè, che occupa una gran parte della spiaggia, portando con se un odore nauseabondo.
Questa mia, vuol essere un invito all’amministrazione che se ne dovrebbe occupare a far risplendere Selinunte/Castelvetrano per come meritano e non lasciarle nella sporcizia generale. Ma dovrebbe attirare a se turisti!
Antonella S.