Una volta per calcolare il successo di un prodotto o di un settore si usavano i sondaggi di opinione o le ricerche di mercato. Adesso, con il successo di Internet che ormai viene usato in ogni ambito della vita quotidiana, a definire le caratteristiche del mercato, del consumatore e della società stessa non sono più queste indagini ma l’analisi dei cosiddetti Big Data. Che hanno un influsso su ogni ambito della nostra esistenza, dalla scelta del guardaroba alla spesa quotidiana, fino al mondo del casinò online italiano.
Cosa sono i Big Data?
Ma cosa si intende esattamente per Big Data? Il termine inglese indica delle grandi masse di dati informativi raccolti attraverso il web, che sono talmente estesi da richiedere delle tecnologie in grado di estrarne il valore e analizzarli. Oggigiorno a governare i Big Data sono le cosiddette tre V, che definiscono opportunità e anche criticità del settore. Intendiamo il volume, la velocità e la varietà dei Big Data. Volume significa che rispetto al tradizionale modo di gestire i dati, il quantitativo è cresciuto esponenzialmente. Usando internet si producono dati anche senza rendersene conto e il vero problema è che diventa difficile conservarli, dato che questo processo ha dei costi, spesso difficili da sostenere. La seconda V è quella della velocità perché i dati si processano molto più rapidamente di prima e vengono messi subito a disposizione, quindi richiedono anche analisi rapidissime, che permettono di correggere in corsa eventuali limiti o errori. Il terzo parametro è la Varietà, ovvero il fatto che ormai i dati raccolti si riferiscono a tantissimi aspetti, anche a parametri che non riguardano direttamente il business di un’azienda e per tale ragione possono diventare un peso, a meno di essere usati per generare valore.
L’identikit si fa più preciso
Dai Big Data le aziende traggono informazioni per fare un identikit dei loro clienti tipo, dell’andamento di un nuovo prodotto, delle necessità emergenti, del lavoro dei concorrenti. Grazie all’Edge computing, poi, i dati vengono analizzati nel punto più vicino alla loro raccolta dei dati, come dire localmente, e poi soltanto quelli rilevanti vengono mandati a un cervellone centrale per la rielaborazione. Ma chi se ne occupa? L’intelligenza artificiale, visto che i dati servono per alimentare il machine learning. I vantaggi dei Big Data sono moltissimi per le aziende e per i diversi settori commerciali: incrociando queste informazioni si individuano dei pattern ricorrenti, si identificano le anomalie in un processo e si fanno appunto predizioni lavorando a 360 gradi, visto che l’intelligenza artificiale elabora le immagini, i dati a livello vocale. Gli obiettivi chiave di questo processo sono due: da un lato personalizzare al massimo i servizi, dall’altro prendere decisioni informate a partire dai dato.
Anche nel mondo del gaming i Big Data servono
Come per le altre industrie, i Big Data sono utilissimi per il settore del gaming e perché possedere queste informazioni consente ai casinò di personalizzare incentivi e offerte tenendo conto di preferenze e interessi del singolo giocatore. In questo senso gli elementi di cui tenere conto sono diversi. I big data rivelano le preferenze dei giocatori, ma anche quali sono i giochi più popolari, su un sito di gambling quanto sui suoi concorrenti in modo da definire nuove strategie. Ancora, i Big Data aiutano a scoprire le falle nella sicurezza online, evitando problemi e rischi. Poi queste informazioni vengono usate per definire le strategie di marketing che possono essere adottate. Ancora, i Big Data servono a identificare i dati demografici, in modo da tarare la propria offerta sulla fascia di età più “fedele” e da scoprire come agire per mantenere inalterata questa fedeltà. In questo senso, ad esempio, attraverso l’analisi dei Big Data le piattaforme di gioco on line capiscono come procedere per offrire nuovi bonus di fedeltà.
Una fotografia precisa al centimetro
Attraverso i Big Data, insomma, le piattaforme possono farsi un’idea precisa di quali sono le tendenze e le caratteristiche del gioco on line, non solo in una nazione a persino in una specifica cittadina, in modo da offrire precisamente suggerimenti e proposte di incentivo per conquistare la fiducia e l’interesse dell’utente. Un po’ come accade quando si naviga su Internet per guardare nuovi modelli di automobile e dopo qualche giorno, mentre si stanno scorrendo le notizie di un giornale online, escono sulla pagina offerte per automobili in saldo, in sconto, usate ma in ottime condizioni. Sembra una coincidenza, ma è un annuncio arrivato grazie al lavoro compiuto dietro le quinte sui Big Data. Che finiscono per farci conoscere ad aziende e venditori, meglio di quanto non ci conoscano i nostri familiari.
AUTORE. Claudia Bianco