Questa volta la denuncia è arrivata all’Italia intera. La delegazione di Agrigento di Mareamico, congiuntamente a Marevivo e Legambiente ha fatto “scoppiare la bomba”. Più clamore di cosi non avrebbero potuto fare, ma era l’unico modo per raggiungere i cittadini.

Ormai da diverso tempo l’area Drasy è luogo di esercitazioni militari, eseguite con mezzi pesanti come carri armati e bombe lanciate in mare a poche centinaia di metri dalla costa. Il video e le foto che vedrete non lasciano scanso ad equivoci. L’area, a pochi chilometri dalla Valle dei Templi di Agrigento e dalle bellissime spiagge della Scala dei Turchi, è soggetta a scosse e vibrazioni, che nel tempo ne hanno cambiato anche la morfologia del territorio. Le fragili falesie sottoposte a vibrazioni da ben 58 anni si stanno sgretolando sotto gli occhi di tutti.

esercitazioni punta bianca

Vedere carri armati, jeep, militari in assetto da guerra in un’area destinata alla massima tutela fa rabbrividire – afferma il coordinatore di Mareamico Claudio Lombardo-. Ora è giunto il momento di dire basta alle esercitazioni militari a Drasy.

Le esercitazioni militari non devono essere interrotte, ma devono essere effettuate in zone adatte, non a pochi chilometri di distanza da un’area di importanza mondiale come la Valle dei Templi di Agrigento, e neanche su di una zona che presto potrebbe diventare riserva naturale orientata.

Nei prossimi giorni verrà presentato al Ministro dell’Ambiente un dettagliato dossier su ciò che è accaduto e continua ad accadere a Punta bianca.

di Marcello Guadagnino
per ilgiornaledeimarinai.it

AUTORE.