All’indomani della denuncia del Tribunale dei Diritti del Malato sulle importanti criticità dell’Ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano, desideriamo portare alla conoscenza dei lettori di un fatto avvenuto questa mattina che ci permette di comprendere lo spirito di grande responsabilità che anima l’azione quotidiana di gran parte delle persone che prestano la propria attività professionale presso il nosocomio castelvetranese.
Un uomo di 75 anni è stato salvato in extremis grazie al tempestivo intervento del Dr. Antonello Basone che si trovava all’interno dell’ospedale ma libero dal servizio perché smontante dal turno della notte.
In uno dei corridoi dell’Ospedale, nei pressi dei locali della TAC, l’anziano si trovava in stato di arresto cardio-respiratorio e senza un tempestivo intervento avrebbe perso la vita. Basone è stato coadiuvato da un infermiere del pronto soccorso, Carmelo Certa.
Subito dopo, è arrivato il supporto degli altri colleghi anestesisti presenti e l’uomo è stato preso in carico dal personale del P.S.
E cosa ci sarebbe di straordinario nell’espletare le proprie funzioni??
felice per esito fausto dell’accaduto, ricordo che presso il comando dei vigili Urbani in piazza Matteotti si trova un kit di pronto soccorso per fronteggiare arresti cardiaci il cui utilizzo oltre al personale medico e paramedico puo’ essere operato da alcuni Vigili Urbani appositamente addestrati all’uso del defibrillatore cardiaco.
E be’ che ce di strano a fatto il suo dovere anche se era fuori servizio. W
Qualsiasi medico lo avrebbe fatto
Ben fatto, respect.
Funzionasse anche un pò tutto il resto in questo ospedale quasi del 3 mondo, sarebbe una gran cosa.