Quattro balenottere, del tipo balenottere mediterranee, due mamme e due piccoli sono state avvistate tra sabato e domenica nelle acque dell’isola siciliana di Lampedusa. Una mamma e un piccolo si trovavano a 19 miglia a nord-est di Lampedusa mentre la seconda coppia di balenottere a 22 miglia a sud.
A darne notizia è Silvio Greco, responsabile scientifico del progetto sulla biodiversità nel Canale di Sicilia finanziato dal ministero dell’Ambiente e in collaborazione con l’area marina protetta di Lampedusa e l’Università di Siena.
“La presenza di queste balene – ha detto Greco – riveste un’ importanza unica. I piccoli misurano intorno ai 7 metri e quindi questo significa – ha spiegato l’esperto – che sono nati tra ottobre e novembre confermando la teoria per cui sono venuti alla luce in queste acque e che ora si stanno spostando verso Lampedusa per mangiare”.
L’avvistamento, secondo Greco, dimostra che “il Canale di Sicilia si conferma non solo una nursery per le balene ma anche una zona di alimentazione invernale”.
L’ipotesi è che non ci sia collegamento con i gruppi che si riuniscono nel Santuario dei cetacei situato tra Italia, Francia e Principato di Monaco. Il gruppo guidato da Silvio Greco questa sera raggiungerà Lampedusa dove si imbarcherà su pescherecci per andare a marcare queste balenottere.
“Sappiamo che lì c’é una nursery ma ancora – ha sottolineato Greco – dobbiamo capire da dove arrivano e soprattutto dove vanno”.
AUTORE. Redazione