E’ stato emessa un’ordinanza per effettuare l’intervento di asportazione e trasporto delle alghe giacenti nel porticciolo di Marinella di Selinunte.
L’Amministrazione, da sempre sensibile alle problematiche del territorio e dei suoi abitanti, ha raccolto il grido d’allarme lanciato dal comitato dei pescatori selinuntini che lamentavano le grandi difficoltà cui sono sottoposti i pescatori ed i dipartisti in genere a causa della presenza di alghe che si depositano all’interno dello specchio acqueo.
Dopo un sopralluogo dei tecnici comunali che hanno evidenziato la presenza di alghe e sabbia all’interno della darsena che rendono difficoltosa, se non impossibile in certi tratti, la navigazione, mettendo a rischio la sicurezza dei fruitori del porto, si è rappresentata la necessità dell’esecuzione di un intervento di somma urgenza per ripristinare le normali condizioni di fruibilità del sito.
Il Sindaco ha valutato, altresì, la necessità per i pescatori locali di assicurare il sostentamento ai propri familiari che era messo a rischio, proprio dalla impossibilità di salpare per porre in essere l’attività di pesca e le possibili conseguenze per la salute pubblica, che potevano ingenerarsi a causa della marcescenza delle alghe ammassate sui fondali.
A tal fine è stata disposto l’affidamento dei lavori, di somma urgenza, ad un impresa che fosse in possesso dell’adeguata attrezzatura per provvedere anche allo smaltimento in discarica delle alghe dopo l’opportuna asciugatura. I lavori, per un importo di € 140.000,00, di cui € 123.209,67 per lavori ed € 16790,33 per somme in amministrazione, sono stati affidati all’impresa Firenze Vincenzo srl, corrente in Castelvetrano nella via Caprera 13. I lavori prenderanno il via dopo che la Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, avrà rilasciato le necessarie autorizzazioni.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
Certo che ci vuole una bella faccia tosta ogni anno disporre l’affidamneto dei lavori di somma urgenza, per la soluzione temporanea di una problematica atavica, che si ripeterà all’infinito se non verrà affrontata e risolta nel giusto modo, considerato che si tratta di denaro pubblico che si sperpera ogni anno, solo perchè la nostra classe politica dirigente non sa o non vuole attuare le giuste soluzioni.
Ci vuole coraggio da parte dell’aministrazione comunale a scrivere tali parole”L’Amministrazione, da sempre sensibile alle problematiche del territorio e dei suoi abitanti, ha raccolto il grido d’allarme lanciato dal comitato dei pescatori selinuntini che lamentavano le grandi difficoltà cui sono sottoposti i pescatori ed i dipartisti in genere a causa della presenza di alghe che si depositano all’interno dello specchio acqueo.”
Sembra quasi che in questa situazione , che si ripete ogni anno, solo una amministrazione perfetta come la nostra , attraverso un intervento tempestivo , sia riuscita a risolvere il problema…..
Cerchiamo di finirla con il prendere in giro la gente,
se la nostra amministrazione è efficiente come si crede
(peccato che il resto della cittadina non la pensa così), cerchi di risolvere il problema una volta per tutte!!!!!!
Lu teatrinu di li pupa.
L’Amministrazione, da sempre sensibile alle problematiche e alle esigenze delle imprese locali…direi…
Il tempismo a quanto pare è il tratto distintivo di questa amministrazione….bhe in effetti a metà giugno si è ancora in tempo per affossare una stagione turistica….complimenti per la lungimiranza…
Allora, facciamo un pò di conti, mi pare che questa storia vada avanti almeno da 20 anni, correggetemi se mi sbaglio, considerando una media di 100.000 € all’anno il comune, PER ANDARE INCONTRO AI CITTADINI, ha speso circa 2.000.000 di €, senza calcolare poi quei grandi e geniali lavori che hanno fatto un paio di anni fa, insomma se facevano un porto nuovo mi sa che si spendeva qualcosina in meno. E’ vero, i progetti ci sono stati, tutti regolarmente bocciati, considerato che si trattava di progetti faraonici. Ma non scherziamo, allungare ad est il braccio del vecchio molo era così difficile, al posto di farne due nuovi, e fare l’apertura del porto a sud o allungare il molo esterno, di possibilità ce n’è ma ci vogliono dei geni a quanto pare per progettare qualcosa di simile. Scusate tanto il gioco di parole ma la “cosa mi puzza” e non parlo delle alghe. Ah un ultima cosa, ma non trovate ridicolo che ci è voluto un sopralluogo di tecnici comunali per “decretare” che il porticciolo è pieno di alghe e sabbia.
Cari concittadini, avete voluto la bicicletta alle ultime elezioni amministrative?
Come da antica novella, il rospo che si gonfia per essere grande come il bue…prima o poi esplode.