A chi tocca il Polo tecnologico di contrada Airone a Castelvetrano? Deve rimanere nelle mani del curatore fallimentare? Oppure passare alla SRR “Trapani Sud”? A questo è chiamato a pronunciarsi il Tar Sicilia, che il prossimo 21 giugno entrerà nel merito del ricorso che proprio la SRR presieduta da Nicola Catania ha presentato. Una prima udienza si è già celebrata e i giudici hanno chiesto ulteriore documentazione alla Regione.

Secondo la SRR “Trapani Sud” l’impianto, nato ai tempi dell’Ato Tp2 “Belice Ambiente Spa” (poi fallita) e mai completato, doveva passare alla nuova società d’ambito e non finire dentro il pacchetto dei beni del fallimento. Per il Polo gli uffici della SRR “Trapani Sud” hanno già presentato presso il Dipartimento rifiuti della Regione un progetto per il completamento che, a sua volta, ha richiesto e ottenuto il finanziamento nell’ambito dell’Accordo di programma tra il Ministero dell’Ambiente e la stessa Regione. Insieme al Polo tecnologico di Castelvetrano, dovrà nascere anche un impianto di trattamento rifiuti nel territorio di Calatafimi.

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