A seguito della pubblicazione della relazione prefettizia, l’avvocato Felice Errante ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Prendo atto della relazione del Signor Prefetto che ha condotto allo scioglimento del nostro comune per infiltrazioni mafiose.
Una descrizione del comune impietosa che sembrerebbe infiltrato quasi in ogni settore. Nessun commento e nessuna valutazione politica sono in condizioni di poter fare a caldo.
Ho la necessità di conoscere anche gli atti non pubblicati e di dare un volto ai tanti omissis. Sono certo comunque di non aver mai chiesto voti alla mafia che, anzi, ho sempre contrastato con atti concreti, facendone una ragion di vita. Da uomo che crede nelle istituzioni tenterò nelle sedi a ciò deputate di difendere la mia onorabilità e la mia integrità morale, considerando l’attività amministrativa al comune per sempre conclusa. Pur non avendo prima facie riscontrato atti amministrativi specifici di addebito mi assumerò le mie responsabilità, tanto quelle politiche, quanto quelle giudiziarie se esistenti.”
Chissà, forse c’è da aggiungere un altro nome all’elenco di quelli per i quali tutto succede “a mia insaputa”…